Che ci fanno i frontman di due tra le band più importanti di casa Fat Wreck assieme in un disco?
Semplice: propongono la loro versione del concetto di “unplugged”.
Difatti Joey Cape e Tony Sly, per chi non risieda sul pianeta terra rispettivamente voce di Lagwgon e No Use for a Name, hanno pensato bene di registrare cinque brani del repertorio della band d’appartenenza in forma chitarra-voce e poco altro, aggiungendo un inedito ciascuno per rendere più appetibile l’esperimento.
Cosa ne è venuto fuori?
Strano davvero ascoltare “On the Outside” a circa un terzo della velocità originaria, ma queste nuovi versioni non sono da disprezzare, a patto ovviamente che non si pretenda la furia e la potenza dei progetti principali.
In questo campo però, forse per l’esperienza maturata con il progetto Bad Astronaut, ci sembra a maggior agio Joey Cape, che nella metà di sua competenza ci sa regalare degli arrangiamenti più maturi e meno scontati, arricchendo brani come “Twenty-Seven” di architetture pianistiche davvero azzeccate, arrivando addirittura -ed è difficile anche da ammettere- ad emozionare.
A questo punto ognuno di voi potrà trarre le proprie conclusioni: interessante variazione sul tema oppure inutile esercizio di stile?
Io personalmente propendo per la prima ipotesi e credo che “Acoustic” sia un bel lavoro, ma la natura stessa di questo disco autorizza (quasi) tutte le opinioni.
Tracklist:
01 International You Day 02 Not Your Savior 03 Exit 04 Stunt Double (unreleased) 05 Justified Black Eye 06 On The Outside 07 Move Your Car 08 Violins 09 Tragic Vision10 Twenty-Seven 11 Wind In Your Sails 12 Violet (unreleased)