Dopo un Ep datato addirittura 2011 ecco “Another One To Forget” , primo album dei genovesi Jagherbomb. Uscito lo scorso 20 ottobre e completamente DIY, il nuovo lavoro del quartetto ligure propone 10 pezzi di punk-rock/hardcore melodico (più hardcore melodico che punk-rock, se proprio vogliamo essere pignoli) di pregevole fattura.
La prima cosa che risalta è la potenza dei suoni, puliti e ben definiti, che fanno proprio al caso di questo tipo punk proposto dagli Jagherbomb. L’album risulta ben assortito sin dal primo ascolto. Si passa da pezzi tiratissimi di hc melodico, il terzetto iniziale formato dall’intro, A Failure e Nothing Really Changes ne è testimone, a tracce più “easy e danzerecce” come Raise Your Glass e Sweet, Honey & Blood nella quale, verso la fine, è presente una ritmica tipica dell’hardcore di stampo New York: in casa Jagherbomb non si disdegna niente. Pezzi come Running Out Of Time e Let Me Be sono invece più propriamente punk-rock, anche se i cambi di tempo sono molto frequenti. Questo è il lato più positivo dell’album: gli stacchi e i cambi di ritmo, pur essendo abbastanza presenti soprattutto nei pezzi con meno bpm, non risultano stucchevoli e non appesantiscono l’ascolto.
Purché al suo interno ci siano varie sfaccettature, “Another One To Forget” (disponibile in free streaming sulla pagina bandcamp degli Jagherbomb) è un disco più che buono che consiglio vivamente in particolare ai cultori dell’ hardcore melodico e che spero non rimanga il solo per altri 3/4 anni!
Tracklist:
Intro
A Failure
Nothing Really Changes
Sweet, Honey & Blood
Can You Tell Me?
No Time
Running Out Of Time
Let Me Be
Raise Your Glass
Tired Of Living Your Life