Pubblichiamo in esclusiva per Punkadeka l’intervista alla band IO E I GOMMA GOMMAS a cura di Gab De La Vega di Epidemic Records.
La band anconetana IO E I GOMMA GOMMAS ritorna con un nuovo album. “…E vennero fuori i lupi” combina le influenze punk rock (a partire dal chiaro riferimento rancidiano nel titolo e nella copertina) con la tradizione musicale italiana; un mix che è ormai marchio di fabbrica della band, attiva da vent’anni. Li abbiamo intervistati in esclusiva per Punkadeka.
Vent’anni di musica sotto la stessa bandiera. Avreste mai pensato di arrivarci? Ci sono stati momenti nella vostra carriera in cui avete rischiato di interrompere questa avventura? Cosa vi ha aiutato a superarli?
Se pensiamo che la band è nata, per puro divertimento, dalla somma di tre Punk band Anconetane (Tranquillanti, Sesto Piano e Duff) che suonavano brani propri negli anni ’90, ci sembra impossibile! Anche se questi anni sono volati!
Oltre che nell’ultimo periodo a causa del riscaldamento globale (!), forse abbiamo rischiato lo scioglimento durante le registrazioni di “Canto quel motivetto che mi piace tanto” (autunno 2009), quando ad un passo dal chiudere le registrazioni dell’album, con il “The Blasting Room Studios” e Jason Livermore già prenotati e pagati per il mixaggio e il mastering, il nostro vecchio cantante ci ha fatto chiaramente capire che le sue priorità erano cambiate e che non avrebbe più voluto suonare live frequentemente. A quel punto ci siamo resi conto che non aveva senso incidere la sua voce, visto che da lì a breve avrebbe lasciato. Così dopo un po’ di smarrimento iniziale, siamo ritornati in studio a cantare a tre voci. Quindi, molto probabilmente, è stata la paura di perdere i soldi anticipati allo studio che ci ha aiutato a superare la fase critica! Ahahahah
“…E Vennero Fuori i Lupi” riprende il celebre album dei Rancid, nel titolo e nella copertina. Se doveste coinvolgere qualcuno dei Rancid in un featuring, chi vorreste? E quale canzone italiana vorreste sentirgli cantare? (Sarebbe interessante, magari con un marcato accento americano!)
Beh visto che stiamo sognando…vorremmo sentire Tim Armstrong e Lars Frederiksen cantare “e la vita, la vita”! Un duetto ultra Punk in stile Cochi e Renato! Ahahahah
Come viene deciso il tipo di arrangiamento, una volta individuato il brano che volete includere in un vostro disco?
In realtà il tipo di arrangiamento non viene deciso, avviene in modo del tutto naturale. Quello che ci viene in mente in quel momento, che sia in fase di registrazione o in sala prove, se secondo noi funziona finisce nell’album, altrimenti accantoniamo l’idea e cambiamo brano.
Sono passati due anni dall’inizio della pandemia in Italia. Come li avete affrontati come band? C’è qualcosa di buono che siete riusciti a cavare da questa storia?
In questi anni, visto che i live erano pochi, ci siamo concentrati su come organizzare ogni aspetto del nuovo album (anche perché alla fine abbiamo scelto la strada dell’autoproduzione), dai Videoclip al Merchandising Limited Edition, ai contest per catturare l’attenzione sui social, alle grafiche…insomma, ci siamo letteralmente immersi in questi aspetti più tecnici e creativi, cercando sempre di tirare fuori il meglio. Forse qualcosa di buono da questo lavoro è uscito…infatti è la prima volta che ci intervistate voi di Punkadeka! Ahahahah
Avete coinvolto vari personaggi nei vari featuring che costellano l’album, tra cui Davide Toffolo, personaggio fondamentale dell’underground italiano. Come è nata questa collaborazione? E se doveste omaggiare i Tre Allegri Ragazzi Morti, quale brano scegliereste?
Questa collaborazione è nata dall’amore comune per Ettore Petrolini, che è l’autore del brano. Conosciamo Davide da tantissimi anni (abbiamo avuto la fortuna di aprire, con le band che avevamo prima dei Gommas, alcuni loro concerti a fine anni ’90) e abbiamo pensato di provare a coinvolgerlo. Vista la bellissima persona che è, ha accettato subito il nostro invito.
Per quanto riguarda riarrangiare i Tre Allegri Ragazzi Morti, ci sarebbe l’imbarazzo della scelta! Ne hanno fatte tante di canzoni e anche di molto belle. Probabilmente servirebbe un intero album! Grazie per l’idea! Ahahahah
La prima che ci viene in mente potrebbe essere “Puoi dirlo a tutti”! Sarebbe interessante stravolgerla completamente.
Il pubblico punk rock ha dimestichezza col vostro progetto. Ma come reagisce chi conosce i brani nella versione originale ma non ha idea di cosa sia il punk rock? Vi è mai capitato di ricevere feedback (positivi e negativi) da qualcuno che non aveva idea di cosa steste facendo?
Il 99% delle volte il pubblico reagisce molto bene. A volte però ci fa ancora molto strano vedere alcune persone molto anziane cantare le canzoni con i bpm raddoppiati. Una volta, durante un live in una piazza, un gruppo nutrito di over sessanta alle note de i Watussi, si sono messi a ballare in gruppo, poi quando è partito il ritmo hardcore hanno cercato di resistere rispettando i passi, ma a fine pezzo erano tutti stesi a terra! Ahahahah
Cmq capita anche che ultra ottantenni ci facciano i complimenti a fine concerto e comprino i nostri CD. Altra cosa che ci capita spesso è di veder ballare i bambini come pazzi sotto il palco.
Fa strano, ma forse c’è più scetticismo iniziale in un ambiente puramente punk che in un concerto in piazza con gente più variegata. Forse perché tra la “Punk Police” siamo etichettati come quelli “sfigati” che hanno copiato i Gimme Gimmes, che gli hanno copiato anche il nome (e adesso che copiano anche le copertine! Ahahahah)…anche se in realtà abbiamo iniziato a suonare le cover in versione punk già con le band da cui proveniamo. Già nel ’95 riarrangiavamo le canzoni e questo grazie alla scuola dei Ramones, a Sid Vicious, ai Social Distortion, ai The Clash…e poi più tardi grazie anche ai Gimme Gimmes!
Quali autori vi piacerebbe tributare in futuro? E quali interpreti vorreste coinvolgere come featuring? Avete mai pensato di fare un disco incentrato sui “classici” del punk italiano?
Vi possiamo solo dire che abbiamo già bello e pronto un nuovo Ep.
Ce ne sarebbero molti che ci piacerebbe coinvolgere come featuring, sarebbe un sogno avere una collaborazione impossibile, tipo Fat Mike dei NOFX, tanto per sparare grosso…grasso! Ahahahah
All’idea di un disco sui classici punk italiani non ci abbiamo mai pensato (grazie x l’ idea), però ci sarebbe piaciuto inserire un brano dei mitici Skiantos nel nostro ultimo album. Ci rifaremo!
Ora che il disco è fuori, quali progetti avete per promuoverlo? Avete concerti in arrivo?
Ci saranno altri videoclip in arrivo… e sicuramente anche dei concerti, a questo ci sta pensando la Make a Dream (www.makeadream.it).
Per ora possiamo dirvi che ad Aprile dovremmo recuperare il concerto che dovevamo tenere al Traffic di Roma a Gennaio.
VIDEO (feat DAVIDE TOFFOLO): https://youtu.be/Bps4-PAR0xY
L’album su tutte le principali piattaforme digitali e in CD, ordinabile direttamente dalla band qui: https://ffm.to/gommas_evfil