Intervista a Todd dei PROPAGANDHI

Propagandhi in their jam space, September 18, 2015. Photo by Greg Gallinger ©2015

A ridosso della data bolognese del prossimo 8 Novembre, abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Todd Kowalski, bassista dei Propagandhi.

1) Lo scorso anno siete tornati con il nuovo album “Victory Lap” che, a mio modesto parere, a livello di sound, sembra attingere maggiormente dai “Propagandhi old-style”: siete d’accordo su questo?

Sta tutto nell’interpretazione dell’ascoltatore.
Sicuramente non stiamo facendo un tentativo intenzionale di tornare a qualcosa di simile al passato, abbiamo solo fatto canzoni che ci interessano. Potrebbero comunque esserci momenti in cui tornano vecchi sapori, ma noi stiamo semplicemente seguendo il flusso naturale della nostra evoluzione.

2) Recentemente è uscita una compilation di Inconsapevole Records intitolata “Punk Rock Against Was” e voi partecipate con Letters to a Young Anus: cosa ne pensate di questa iniziativa dell’etichetta indipendente italiana?

Matteo dei 7Years si è messo in contatto con noi per farci fare parte della compilation e noi siamo stati felici di partecipare. E’ stata una bellissima opportunità, siamo felici di far parte di questa compilation con moltissime altre band, alcune delle quali fatte di amici lontani con i quali ci sentiamo spesso tramite i social media, altre invece formate da amici coi quali abbiamo condiviso il palco durante gli anni.
Ci piace supportate le persone che cercano di rendere il mondo migliore, per quello che possono.
La compilation è formata da 65 canzoni: non puoi sbagliare e, se non ti piace, almeno hai dato i tuoi soldi a qualcosa di utile.
Spero che tu o io non avremmo mai bisogno di questi soldi in futuro (ride, ndr).
https://en.emergency.it/

3) Domanda che facciamo sempre ai gruppi d’Oltreoceano (a maggior ragione vogliamo farla a voi dato il vostro lodevole impegno politico): cosa ne pensate dell’attuale amministrazione politica americana?

Spero che sia ovvio che noi, in quanto esseri umani con cervelli funzionanti, troviamo tutto questo criminale, crudele, imbarazzante, egoista e ripugnante. Mentre il clima cambia e il mondo soffre, le cose vanno semplicemente a spirale verso il cesso della politica. Potremmo essere tutti all’interno di un problema irreversibile.
È strano osservare le persone che sostengono un’amministrazione così ovviamente piena di merda e un presidente che è solo un buffone malevolo.

4) Voi venite dal Canada, in passato terra prolifica per quanto riguarda il punk rock e l’hardcore (basti pensare a bands storiche come D.O.A., NoMeansNo, The Hanson Brothers, ma anche Chixdiggit!, Belvedere, Comeback Kid e Flatliners): sapreste consigliarci qualche punk rock band della vostra terra che, almeno fino al momento, non è riuscita a farsi conoscere in Europa?

Certo! Ti posso nominare i Beyond Possesion e i Guilt Parade, bands degli anni ’80. Nessun elenco di band punk canadesi è e sarà mai completo senza i nostri dèi: SNFU!
I nostri amici Mobina Galore sono molto bravi e stanno facendo davvero bene. Anche gli Agassiz, band del nostro vecchio chitarrista Beave, sono meritevoli.
Se ti piacciono le band metal consiglio i Voivod, i Sacrifice, i Razor e i Unleash The Archers.
Se ti piacciono le band metal sei come me.

5) Tornando alla vostra musica: 1993 “How to Clean Everything” – 2017 “Victory Lap”. Cosa è cambiato in voi e cosa è rimasto intatto durante questo lungo periodo di quasi 25 anni?

Immagino che lo spirito di resistenza e il continuo sforzo di tentare di pensare per noi stessi rimangano.
Resta il nostro desiderio di suonare al meglio, di migliorare e di cercare di non seguire le altre band.
Penso che ora siamo un po più grandi e più intelligenti: la nostra musica è più intricata ora e, penso, più interessante.
Due membri del gruppo sono differenti dai tempi di “How To Clean Everything“, quindi alla fine un po di differenza c’è.

                                  

6) Curiosità tecnica: avete avuto due chitarristi da quando siete in quattro ed entrambi hanno una Gibson SG proprio come Chris: coincidenze o per essere chitarrista dei Propagandhi devi avere quella chitarra? (Domanda del mio amico e chitarrista Giulio)

Nessuno potrebbe avere una chitarra diversa.
Chris ha suonato uno stile diverso per tutti gli anni ’90 e anche ora, ogni tanto, suona qualcosa di diverso.
Chris e Sulynn hanno sempre usato i ponti Evertune nelle loro SG e immagino che sappiamo cosa aspettarci dalle SG quando ci mettiamo in azione.

7) Qual’è attualmente il vostro rapporto con Fat Mike? Sappiamo che i vostri primi 3 album sono usciti per Fat Wreck Chords, ma poi con il tempo i rapporti si sono deteriorati prima di tornare buoni agli occhi di noi ascoltatori.

Non ci vediamo davvero.
Viviamo a Winnipeg, in Canada, molto lontani dai Nofx. Vediamo solo ciò che pubblicano in rete.
Penso che tendiamo a vedere le cose in maniera molto differente da Mike, ma è giusto così: tutti hanno le loro cose da fare e i loro modi di affrontarle.

8) Tra poco sarete di scena per un’unica data nel nostro paese: cosa ne pensate del pubblico italiano? Che ricordi avete del nostro paese?

Ho tanti bei ricordi dell’Italia.
Penso che la città di Trezzo sull’Adda sia davvero incredibile. Io e i miei compagni di band siamo saliti in cima al castello di quella bellissima città. Dopo l’ultimo tour, la scorsa estate ho soggiornato a Firenze e sono andato qualche giorno alle Cinque Terre (Liguria, nrd). In passato abbiamo avuto momenti indimenticabili al CSOA Forte Prenestino a Roma, che è una città straordinaria, a Milano e a Bologna.
Nei primi del 2000 abbiamo suonato in un impianto sportivo nel sud Italia, a Lecce: fu veramente fantastico.
L’Itallia è sempre fantastica.

9) Grazie mille per questa intervista, ci vediamo a Bologna!
Se volete lasciate un saluto ai lettori di punkadeka.it e ai vostri tantissimi fan italiani.

Ci vediamo prestissimo e non vediamo l’ora di tornare sui vostri palchi.
L’Italia ha molte grandi bands ed è un paese veramente interessante.
Grazie Punkadeka!
RAW POWER!!

Ecco tutti i dettagli dell’unica data italiana dei Propaganfìdhi:

PROPAGANDHI, unica data italiana
Giovedì 8 Novembre, Zona Roveri, Bologna + Dead To Me + RVIVR
https://www.facebook.com/events/203593233581587/

Organizza Hub Music Factory
https://www.hubmusicfactory.com/

 

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