Con un po di ritardo mi accingo a parlarvi del primo LP degli Interrupters, ska band di Los Angeles che, la scorsa estate, si è resa protagonista del s/t uscito per Hellcat Records.
Personalmente sono un grandissimo fan di tutto ciò che il buon Tim Armstrong fa uscire per la sua etichetta, e questo disco non si distacca dal mio pensiero: gli Interrupters sono atterrati sul mio piatto e non vogliono più andarsene!
Vi piacciono gli Operation Ivy? E i Left Alone? E gli Aggrolites? Bene, allora questa band fa proprio al caso vostro.
Il quartetto californiano guidato dalla frontgirl Aimee Interrupter, ci regala un disco divertentissimo in cui il punk-rock viene fuori solamente in pezzi come l’iniziale Take Back The Power (il ritornello vi si conficcherà in mente sin dal primo ascolto) e Liberty. Tutto il resto dell’album è caratterizzato da uno ska quasi sempre in 4/4 in cui i 3 fratelli Bivona fanno il loro e lo fanno bene, senza sgarrare di una virgola.
Pezzi come White Noise, This Is The New Sound e Family (in cui Tim Armstrong ha un ruolo di primaria importanza cantando la prima strofa), fanno grande un disco che non vi stancherete mai di ascoltare.
Nota di merito anche per Easy On You, Friend Like Me e la conclusiva Haven’t Seen The Last Of Me, pezzi che preferisco in assoluto e che ricordano molto da vicino “A Poets Life”, album solista del frontman dei Rancid.
Visti dal vivo al Groezrock Festival, posso dire che il loro show mi ha fatto ancora di più innamorare degli Interrupters. Il consiglio è quello di andarseli a vedere… E a settembre le occasioni non mancheranno….
Ennesima scommessa vinta dal nostro Tim Armstrong.
Tracklist:
Take Back The Power
White Noise
Can’t Be Trusted
Liberty
Judge Not
This Is The New Sound
Easy On You
A Friend Like Me
Last Call
Haven’t Seen The Last Of Me