Ritorno al Decibel dopo tanti mesi e subito mi sento come a casa, l’accoglienza dello staff e dei ragazzi di Out Of Control è come sempre unica, è presto sono solo le 18.30 e di gente non ce n’è tanta, mi fermo a fare quattro chiacchiere con Giulio, Max, Cannu e il Pelle, con Nicolò che da li a poco parlerà un po del suo libro “Ribelli, Sociali e Romantici”, parliamo un po di tutto con Bolzo di Anfibio Records che per la prima volta mette la distro a Magenta e con tutte le solite brutte facce che bene o male ci sono sempre.
Inizia la presentazione del libro, lo so a memoria nonostante le 300 e passa pagine ma essendo fan del St. Pauli ascolto sempre volentieri le parole di Nicolò, che col suo lavoro esaustivo ed estremamente accurato è riuscito a condensare 100 anni di storia sportiva della squadra, ma soprattutto 30 anni di militanza di quella che è una delle curve più antagoniste del panorama Ultras mondiale.
Prima che inizi il concerto faccio un giro alle distro, Anfibio Records come detto e Out of Control dove Camilla mi fa avere il suo primo demo, ma ne parleremo più avanti. Inizia ad arrivare un po di gente da Torino, il mio amico Tiziano che mi racconta della sera precedente (grande punkrocker!!! Non ti lasci scappare una serata), e si parte con la musica, salgono sul palco i Sempre Peggio, visti per la prima volta poche settimane fa al Cox18 mi avevano dato l’impressione (confermata poi su disco) di saperci fare parecchio con gli strumenti, oltre all’irriverenza dei testi, e anche sto giro sfoggiano una gran prestazione regalandoci anche un paio di pezzi nuovi, immancabile Ste sul palco per un campari in compagnia.
Tocca ai 5MDR, è sempre un piacere vederli suonare, anche se mi dicono essere un po fuori forma (chi se n’è accorto è bravo) sparano a 1000 all’ora tutti i loro cavalli di battaglia e qualche novità pure per loro, la gente non è molta ma chissenefrega? Sono un rullo compressore ed il loro infuocato live rimane uno degli eventi ai quali non si può mancare!
I Gavroche li ho visti pochi mesi fa sempre qui al Decibel con gli H2O, li ho sempre apprezzati e anche se non accettano i complimenti (vero Gio’?) per me rimangono sempre a livelli decisamente alti perché oltre a dei testi assolutamente intelligenti la musica la sanno fare e sanno coinvolgere, c’è spazio anche per Eugy dei Bull Brigade che sale a fare un pezzo con loro come sul disco.
Finito il turno dei ragazzi più o meno della mia generazione tocca alla storia dell’Oi! I Fun da Roma non li avevo mai visti live, il buon Sergio decide, con somma gioia del Cannuccia, di fare tutto il concerto nel pit, in mezzo alla sua gente, a ballare abbracciato ai kidz che hanno omaggiato i Fun con cori e birre alzate, loro concludono la scaletta con due pezzi dei Klaxon, l’atmosfera rimane bella rilassata come per una serata tra amici.
Per ultimi tocca agli Stab, anche qui 30 anni di carriera e non sentirli, Romano e Toppi sono in gran forma e i ragazzi al basso e chitarra gli danno manforte, presentano la loro ultima fatica “non verremo spazzati via!”, disco che sto recensendo in sti giorni e che, come alcuni di voi avranno sentito sui vari singoli rilasciati su youtube dalla band, ripropone lo spirito ribelle del gruppo intatto e splendente come nell’ultima uscita discografica, datata ormai 1994.
Serata abbastanza intima insomma, chiaro che con tutto quello che c’è in giro non si poteva pretendere il pienone anche se, a mio avviso i gruppi sul palco, ma anche l’organizzazione, lo meritavano, ecco l’unica nota negativa se proprio vogliamo dirla tutta rimane questa, perché poi per il resto è stato un festival decisamente bello ed emozionante, ecco un po di foto sparse, so già che la metà dei soggetti mi ammazzerà per questo.