Aspettavamo questo sabato da un sacco di tempo. Avevamo bisogno di staccare completamente la spina, di ottima musica, buona birra e bella compagnia.
E per fortuna ci ha pensato la Indiebox ad organizzare la giornata perfetta, tutta dedicata al punk italiano: pronti a spaccare!
Arriviamo a Brescia, al CSA Magazzino 47, dove si terrà l’Indiebox Festival 2013, ed il tempo sembra addirittura decente, un sogno, letteralmente. Purtroppo però quando arriviamo è già un po’ tardi e ci perdiamo i primi gruppi del pomeriggio: Appetizer, For Sore Eyes, Neurodeliri, The Smashrooms e il duo rock Pig-Tails.
La gente non è ancora tantissima sotto il tendone dove si tengono i concerti, ma l’atmosfera è delle migliori: c’è solo voglia di divertirsi, pogare e sbronzarsi in modo vegognoso, e sotto al palco il pubblico non tarda mai ad arrivare appena una band attacca!
Ci godiamo il live degli 1000 Degrees, un ottimo modo per noi di iniziare, visto quanto spaccano i ragazzi! Tocca poi ai Marydolls, aggiuntisi a sorpresa alla line-up. Ed è una bella sorpresa, perchè un po’ di rock fatto bene non stona mai.
Quando sul palco spuntano i quattro Duff, siamo già completamente entrati nel mood della festa, e con le loro canzoni scattano i primi poghi sottopalco. I ragazzi si divertono e ci divertono fino all’ultima canzone. Stessa situazione per gli attesissimi Duracel, acclamati dai fan e dagli amici presenti.
Arrivano poi i No Relax che ci sorprendono in positivo: Miky è una mina vagante sul palco, che non smette un secondo di scattare da un punto all’altro cantando con entusiasmo.
Il concerto dell’Invasione Degli Omini Verdi a seguire è una cosa TOTALE. L’unico gruppo hardcore che riusciamo a vederci, ed il più apprezzato senza dubbio. Ale e soci ci regalano uno show perfetto, voce, brani proposti e presenza scenica davvero incredibili. I fan sono felicissimi di rivederli e cantano e urlano, pogando senza pietà.
Penultima band della serata sono i Gerson. Cosa possiamo dire… Fantastici come ad ogni loro live, forse in questo caso ancora meglio del solito. Propongono anche una cover dei Clash: Police On My Back, che esalta chi apprezza. Il pubblico è come sempre preso benissimo, e riempie il tendone.
Finito il live dei Gerson la gente si dilegua per prendere una boccata d’aria o un’altra birretta, e quando iniziano le Pornoriviste un po’ a rilento, non sono ancora tutti tornati. Ma il live prosegue e l’entusiasmo sale, il pubblico aumenta, e la festa si conclude con lividi, sudore e sorrisi…
Sì, ci siamo divertiti da morire! Il festival è stato un Successo, un ottimo modo per aprire una bella stagione che tarda ad arrivare, ma che -concertisticamente parlando- ci ha riempite di aspettative.
Foto e Report di: Claudine Strummer e Amanda Milan