Il 7 gennaio è in arrivo “Mostropatia”.
Il disco chiuderà la trilogia preceduta da “Mostrofonia” e “Mostroscopia”. (non dimentichiamoci che in mezzo c’è anche l’ep di cover “Tutto Panx”)
Carlame e la band danno a tutto questo un taglio graffiante e spigoloso, incarnato
nella loro visione di punk hardcore, utilizzando un linguaggio semplice ma tagliente
che fotografa istanti di vita attraverso metafore non convenzionali.
Tutto molto personale, e tutto centrato su aspetti e vicende interiori che potrebbero
sembrare immediate, ma che sono in realtà sempre più complicate, come le continue
guerre che dobbiamo affrontare, molte volte perse in partenza.
Una trilogia sulla sopravvivenza in cui ogni mostro della società si può rispecchiare.
Il tutto è anticipato dal singolo “Troppo”, uscito il 17 Dicembre accompagnato da un videoclip ufficiale, con un linguaggio aguzzo e tagliente, sguaiato e senza fronzoli.
Sentirsi tante persone contemporaneamente, ognuna con le proprie sfaccettature ed
esigenze, tutte soffocate tra i limiti della comunicazione e quelli dell’interlocutore, e
rendersi conto che da mille semi piantati con fatica, nasce un solo fiore, e di solito
muore il giorno seguente.
E’ un testo che trasuda passione, sincerità, esperienze vissute sotto la carne, rabbia,
dolore, voglia di riscatto e tanta consapevolezza. Ma non dà soluzioni. Perchè non
esistono.
Il video, girato al Csa Baraonda di Segrate e diretto da Tommy Antonini (lo trovate qua sotto), è anch’esso stato pensato in questi termini, con i vari personaggi interpretati da Carlame a rappresentare alcune tra le mille personalità che albergano in ognuno di noi, infinite sfaccettature, spesso rivali tra loro.