Incalzante fin dalle prime note “Summer Bones”, disco che segna il ritorno sulle scene degli Hit The Lights, dall’Ohio, per la prima volta sotto l’ala protettrice di Pure Noise Records.
Una collezione di brani veloci ed orecchiabili perfetti per iniziare col piede giusto la bella stagione.
Da “Fucked Up Kids” fino a “Old Friend” i dieci brani che compongono l’album ti lasciano con i pugni costantemente alzati al cielo grazie ai solidi riff di chitarra – “Revolutions and Executions” ne è l’esempio lampante – ed ai ritornelli estremamente cantabili, che culminano nel singolo che da il titolo al disco “Summer Bones”.
La voce ipermelodica del frontman Nick Thompson non è che la ciliegina sulla torta di questo tripudio di energia che dura ventisette minuti.
Il principale punto di forza dell’album è l’omogeneità con cui riesce a miscelare la nostalgia dei primi anni 2000 agli elementi tipici della nuova ondata pop punk, portando finalmente qualcosa di interessante in un ambiente essenzialmente saturo.
“Summer Bones” è un disco da non prendere troppo sul serio, non si propone come profondo innovativo ma piuttosto come coinvolgente e stimolante.