Il bello di questa band? Cose semplici, fatte bene e sempre al momento giusto e una grinta da fare invidia a molti gruppi attualmente in circolazione.
I tre di Minneapolis tornano in grandissimo stile con Home, dopo il bellissimo In Desolation (sempre sotto Epitaph). L’ultimo lavoro è stato preceduto da ben tre split (uno dei quali con Riverboat Gamblers e Dead To Me per la promozione del tour U.S.A. del 2011) e non provo alcuna difficoltà a definirlo un capolavoro assoluto! Non c’è nulla da fare, la “nuova” frontiera del punk-rock americano ha una provenienza ben definita: Minneapolis, Minnesota (Banner Pilot e Dear Landlord). In questa zona degli States il punk-rock si fa cosi: rabbia, carica ma anche tanta melodia che, unite insieme, danno origine a questa meravigliosa band chiamata Off With Their Heads.
L’inizio lascia quasi senza fiato tanta è l’energia che i tre ragazzi mettono nelle loro canzoni: Start Walking, Shirts (a mio avviso il pezzo più bello che sia mai stato scritto dagli OWTH), Nightlife e Focus On Your Own Family ci indirizzano verso quella che è la strada intrapresa dal terzetto in questo suo nuovo album. Altar Boy può essere definita la ballata del disco mentre Don’t Let Me Go (insieme con Stolen Away) ne rappresenta il momento più malinconico. Con Come Find Me, Seek Advice Elsewhere e Janie (il sing along del ritornello è in puro stile Bouncing Souls) gli OWTH ripartono con la grinta che li ha sempre contraddistinti prima di regalarci un’altra chicca vera e propria che prende il nome di Always Alone. Il disco si conclude con Stolen Away e Take Me Out, degno finale per un lavoro da 110 e lode.
Se lo star fermi per circa tre anni (In Desolation infatti risale al 2010) porta a questi risultati, non possiamo fare altro che augurarci che gli Off With Their Heads mantengano queste scadenze! Ascoltare per credere!
Tracklist:
Start Walking
Shirts
Nightlife
Focus On Your Own Family
Altar Boy
Don’t Make Me Go
Come Find Me
Janie
Seek Advice Elsewhere
Always Alone
Stolen Away
Take Me Out