H2O (5 agosto 2018 – Monaco di Baviera/GER)

Domenica, 5 agosto 2018 parto da casa circa alle 11.30 di mattina e con calma vado in direzione Germania, più precisamente Monaco di Baviera. Solitamente il viaggio da casa mia è di tre orette ma causa traffico arriviamo solo in più di quattro ore.

Ma l’accoglienza è davvero di quelle belle. Arrivo al Backstage, il locale si chiama così. Anzi, è un complesso con più sale concerti di dimensioni diverse, da anni e anni vero e proprio punto di riferimento per i concerti della nostra scena. Infatti ho già passato più di una serata notevole in questo complesso. Mi aspetta una mia Amica che non vedevo da più di un anno, ci facciamo un giro, andiamo a berci qualcosa  allo shop di un distributore in quanto ci risulta impossibile trovare qualcosa di più carino dove fermarci se non vogliamo camminare tantissimo, prendere i mezzi o spostarci con la macchina perdendo così il parcheggio vicinissimo all’entrata. Dopo facciamo due passi in un parco sempre nelle vicinanze.

Poi torniamo al Backstage dove ogni anno in estate propongono il festival Free&Easy, praticamente tutte le sere propongono concerti e altri eventi, tutti totalmente gratuiti, nelle varie sale di questo complesso. Per esempio quest’anno vengono pure i Lagwagon e tante altre band di assoluto spessore. Ce ne fossero eventi, location e iniziative simili anche in Italia…Tant’è che penso che se vivessi a Monaco sarei lì tutte le sere.

Ma basta chiacchiere. Verso le 19.30 aprono le danze i francesi In Other Climes di Nizza. Col loro Metalcore riescono subito a scaldare il già non pochissimo pubblico considerando soprattutto anche l’orario e ancor di più il gran caldo che si nota appena entrato nella sala che si chiama Halle.

Dopo il cambio palco avanti con i bavaresi Amplified Hate. Suonano un mix tra Punk, Trash e Hardcore e lo suonano parecchio bene. Verso la fine della loro esibizione annunciano che per due membri della band questo è l’ultimo concerto. E io solo dopo scopro che questa band esiste già dal 2007.

Dopo è il turno degli Sworn Enemy di New York. Anche loro suonano un mix tra Hardcore e Metal, anche loro – come le due band precedenti – li vedo la prima volta. Ma anche loro sono carichissimi e parecchio bravi a suonare il genere che fanno.

Dopo tocca finalmente agli headliner della serata, i mitici H2O. Chi mi conosce sa che tra le mie band preferite sono poche quelle nordamericane. Ma loro sono una delle poche eccezioni e non senza perchè. Il frontman Toby Morse e i suoi fanno un concertone della madonna in una sala che è bollente in tutti i sensi. Hardcore Punk suonato alla perfezione da questi veterani, pogo degno di un concerto del genere, stage diving (anche se c’è il cartello in grande che lo vieta, ma chi se ne frega – siamo ad un concerto Punk! E che cazzo!!!), circle pit fatti bene e soprattutto una temperatura vicino ai cento gradi credo. Insomma, concerto iniziato in una sala concerti che poi si trasforma in una sauna. Gli H2O suonano qualche canzone più recente ma senza dimenticarsi dei loro classici. Ovviamente posso godermi anche la mia top 3 di questa band, che sarebbero „One Life One Chance“, „Nothing To Prove“ e „5 Yr .Plan“. Per quanto mi riguarda questi tre pezzi, anzi questi tre capolavori, da soli valgono fatica, choilometri, spese di viaggio, per il biglietto e quant’altro. Alla fine gli H2O fanno salire sul palco tantissima gente per cantare insieme l’ultima canzone. Non so voi, ma io queste piccole cose le apprezzo sempre molto. Band che non se la tirano per niente e che non hanno paura, anzi – sono loro a volere il contatto diretto coi propri fan. Grandissimi!!! Gli H2O in questi 50 minuti di live come al solito ci fanno divertire, innamorare delle loro canzoni e soprattutto sudare. Top!

Insomma, concerto e giornata da 10 e lode. Amici, ottima musica e il tutto in una situazione fantastica come il Free&Easy Festival. Lunga vita al Backstage e a questo festival estivo veramente fantastico. Mi sono fatto mancare la componente „avventurosa“ stavolta? Non proprio. Ma siccome stavolta c’era veramente poco o nulla da scherzare, ve la risparmio e mi limito a dire che sono tornato a casa sano e salvo verso le 3 di mattina.

Considerazione extra-concerto: tutti questi confini, controlli e cazzi e mazzi alle varie frontiere che passo io andando verso la Germania personalmente a) mi fanno parecchio cagare b) mi riempiono il cuore di tristezza. Nel 2018 invece di abbattere i muri ne vogliono costruire nuovi. Bella merda. Passo e chiudo. Comunque di nuovo GRAZIE per una giornata meravigliosa! DANKE!

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