Scusate il ritardo, parte 1.
Poco più di un anno fa è uscito per Monster Zero Records il secondo LP dei Griswalds, ignorante terzetto punk-rock londinese attivo dal 1995 e al debutto assoluto sull’etichetta del buon Kevin Aper.
Dopo una serie di 7”, EP, split e “Fall In Line” (primo full length datato addirittura 2005), i Griswalds se ne escono con “Beyond The Television Scream”, disco nel quale i tre di Londra mantengono intatta la loro formula: ignoranza, melodia e pop-punk.
Dopo una intro in stile DeeCracks, l’album prende il via con delle vere e proprie schegge come She Went Away, The Dice Man e Do The Zit, prima di una breve pausa che prende il nome di Kissing And Television e The Telephone Rings, tracce più melodiche intervallate dalla sfuriata di High School Psychopath n.3 (introdotta da un bel “vaffanculo” di Joe Queer). Il resto del disco è un’alternanza di pezzi tirati (Long Haul e Escape From Alcatraz) e di ballatone come I Don’t Wanna Go To The Hospital e Outside The Radar, il tutto in puro stile Queers.
In linea generale (diversamente dal solito) ho preferito i pezzi più lenti rispetto a quelli più tirati, ad eccezione della conclusiva I Heard The Sound Of My Brain Melting, ma i Griswalds, al momento, non mi hanno convinto in pieno.
Tracklist:
1) Orpington ’95
2) She Went Away
3) The Dice Man
4) Do The Zit
5) Final Destination
6) Kissing And Television
7) High School Psychopath Pt.3
8) The Telephone Rings
9) This Mess Of Emptiness
10) Long Haul
11) Final Destination
12) Escape From Alcatraz
13) Outside The Radar
14) I Heard The Sound Of My Brain Melting