I Grey Blue Ashes sono un trio di Roma e “Afternoon Session” è il loro album di esordio uscito lo scorso 18 Dicembre sotto forma di musicassetta (cosa che il sottoscritto ama particolarmente).
Il sound proposto dal power trio capitolino è una fusione di british pop punk alla Buzzcocks e sonorità prettamente post punk della metà dei Seventies, il tutto condito con il sempre caro rock’n’roll.
I 7 pezzi di “Afternoon Session” scorrono via lisci come l’olio e rappresentano una bellissima scoperta. Sin dall’iniziale High Voltage il livello è molto alto e il british punk dei Buzzcocks è chiaramente riconoscibile, soprattutto nel cantato. Enemy e la conclusiva Falling in Love hanno un sound diverso, tipico di band come Siouxies and the Banshees e Talkin Heads: prendete Falling in Love e ditemi se la psichedilia data da un ottimo arrangiamento di tastiera non vi fa tornare alle sonorità post punk degli anni ’70-’80.
Essendo molto più legato al punk rock rispetto al post punk, il mio pezzo preferito di “Afternoon Session” rimane Devices con le sue chitarre taglienti, la sua batteria in 4/4 e il ritornello che ti si stampa in testa sin dal primo ascolto.
Se volete ascoltare un qualcosa di quasi inedito nella scena punk italiana i Grey Blue Ashes fanno al caso vostro e “Afternoon Session” non vi deluderà.
Tracklist:
High Voltage
Devices
Materia
Tiny Little Pieces
Enemy
Pissed Off Boy
Fallling In Love