Prima volta in vita nostra che prendiamo il traghetto per andare a vedere un concerto: Toscana Punk Rock organizza un bel festivalino in quel di Portoferraio (nella splendida Isola d’Elba) e io e Paolo ci imbarchiamo alle 22.00 sperando che vada tutto liscio con il viaggio e che non ci siano ritardi. Così è e alle 23.00 attracchiamo sull’isola incamminandoci subito verso il Bar Le Sirene, dove il nostro amico Giuli ha organizzato la serata che prevede i Gasse da Roma, i Sinners Squad da Lucca e i Grade2 dalle Isole di Wight.
Purtroppo ci perdiamo i Gasse, per i quali lascio la parola a Umbe: salgono sul palco i Gasse ed è subito fast-life! Thrash core tirato e incazzato che non lascia un attimo di respiro, i riff sono incalzanti e lo show scorre senza nemmeno accorgesi del tempo che passa. Anche il pubblico meno avvezzo al “tupa tupa” sembra apprezzare parecchio i ragazzi romani che, da parte loro, non si risparmiano durante tutto il concerto (e non si risparmieranno nemmeno dopo nel supporto delle altre band).
Arriviamo al locale giusto in tempo per l’inizio degli amici Sinners Squad. Il terzetto di Lucca offre un concerto all’altezza della loro esperienza di palco: punk rock stradaiolo, a tratti rock’n’rolleggiante (che ricorda i compianti Dead End Street) e tanta tanta attitudine accompagnano i pezzi tratti dal primo album “No Regrets, Only Memories” del 2019 (Indelirium Records, qui la nostra recensione: https://www.punkadeka.it/sinners-squad-no-regrets-only-memories/) come Keep It Alive e Rebel Youth. Vengono suonati per la prima volta anche alcuni pezzi del nuovo album tra i quali spiccano la bellissima Broken Kids e Walled City, il tutto accompagnato da una bella versione di Radio dei Rancid e a quella True Believers dei Bouncing Souls che ogni volta alimenta la nostra voglia di divertirci sotto al palco (nonostante l’incombente età che avanza inesorabilmente).
Niente male come inizio, e i Grade2 rappresentano la classica ciliegina sulla torta. Attivo dal 2013, il terzetto inglese vanta un contratto con la Hellcat Records, con la quale ha fatto uscire due album: “Graveyard Island” del 2017 e il self-titled dello scorso febbraio. Non ho mai visto live i Grade2 e da disco faticano a convincermi fino in fondo, ma questo concerto fa scattare la definitiva scintilla: potenza, precisione, tenuta del palco da grande band e tecnica impeccabile fanno dei Grade2 una delle punk band più interessanti (e con il futuro più assicurato) del nostro panorama. Judgment Day, Murder Town, Falling Bridge, Under The Streetlight, Graveyard Island, Pubwatch e la cover dei Misfits When The Eagles Dare sono solo alcune delle tracce magistralmente eseguite dai Grade2 che hanno coinvolto il buon numero di pubblico accorso per l’occasione (ricordo che siamo su un isola e, a quanto mi è stato detto, questo è stato il primo festival punk rock della storia dell’Elba).
L’attitudine dei Grade2 continua anche giù dal palco con i tre ragazzi che si intrattengono con tutti e che, prima di partire, salutano ad uno ad uno i membri degli altri gruppi della serata: scena del tutto non scontata. Direi che come primo concerto punk rock all’Isola d’Elba non poteva andare meglio, quindi grazie a Toscana Punk Rock che da quasi 20 anni ci regala concerti del genere. E poco importa se siamo stati a bighellonare per Portoferraio fino alle 4.00, ci siamo imbarcati alle 5.00 e il pomeriggio siamo dovuti andare a lavoro: per serate del genere questo ed altro.
Scritto da: Matteo Paganelli
Foto di: Umberto (IG @hugarude_snrs)