C’è questa nuova etichetta, che ha il coraggio di iniziare la propria attività in un momento in cui “la scena punk” è in grossa crisi, si chiama “Slakeless Heart Records” e questa è una delle sue prime produzioni.
I GoodMother, gruppo attivo in brianza già da un po’, debutta su cd con questo “Jumping off to get over” e devo dire che lo fa molto bene…come ho già ripetuto 2000 volte non sono certo un amante dell’Hardcore, eppure questo cd mi ha lasciato pienamente soddisfatto; gli elemtni tipici ci sono tutti: chitarroni belli veloci, doppia cassa a manetta, vocals a volte urlate a volte belle melodiche, cambi di tempo vertiginosi e via così.
C’è di buono che i GoodMother non si limitano solo a questo, ma sul cd trovano posto anche un paio di pezzi più lenti che oggi si definirebbero emo, ai miei tempi si chiamavano semplicemente “pezzi lenti e melodici”: The end sia nella sua versione elettrica che in quella per sola voce e chitarra acustica è un gradino sopra a tutti gli altri pezzi. Qua e là spuntano degli archi (Intro e The end), c’è anche un intermezzo stranamente elettronico (I do it)…tutti elementi questi che rendono il sound dei GoodMother molto più interessante della media delle bands che debuttano in questo periodo.
Sicuramente son giovani, e c’è spazio per dei miglioramenti dal punto di vista compositivo, ma direi che chi ben comincia è già a metà dell’opera, e i GoodMother hanno iniziato veramente bene.