Eugene Hutz è un personaggio dotato di un carisma eccezionale, la prima volta che l’ho incontrato faccia a faccia è stato a Budapest dopo il concerto degli Stooges, lui era 2 metri dietro di me, in mezzo alla folla, come se nulla fosse; appena il concerto è finito la gente si è accorta della sua presenza e l’ha accerchiato con richieste di foto, autografi, ecc…lui ovviamente non si è risparmiato, ha accontentato tutti e la sera ha fatto ballare 3.500 persone sul palco WAN2 dello Sziget Festival.
Eugene nella vita ha fatto tutto: è scappato a 14 anni da Chernobyl per sfuggire alle radiazioni dovute all’esplosione della famosa centrale nucleare, ha fatto il lavavetri in Italia, ha pulito cessi ed è diventato un famoso DJ a New York, ora con la sua nuova creatura Gogol Bordello sta incendiando i palchi di mezzo mondo.
Intervista-Delirio coi Gogol Bordello
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Hai creato questo ibrido fra musica zigana e punkrock. Cosa unisce due culture e stili di vita così diversi?
Varie cose: Entrambi vengono dalla POVERTA’ e entrambi tendono all’eccellenza artistica, nella musica zigana tramite il virtuosismo, nel punk attraverso l’espressione catartica della propria creatività…sono entrambi legati dall’energia!
Ho letto alcune vostre recensioni in cui vi definiscono “i nuovi Mano Negra”. Sei daccordo? Ti piace questa definizione? Ho sempre amato i Mano Negra…e i Clash…in passato ho incontrato entrambi, siamo diventati amici ed è diventato un semplice fatto della vita essere parte di questa famiglia intercontinentale…forse è solo la mia romantica idea di far parte dello stesso albero da cui provengono anche loro (??? Giuro che ha detto così n.d.Ga), ma fa niente…In ogni caso sono contento di essere comparato a loro, inoltre posso garantire soddisfazione estrema a tutti i fans dei Mano Negra! Ovviamente il nostro sound è molto diverso, ma ciò che la gente riceve è uguale: la stessa grande mole di energia catartica.
Nelle te interviste e nella canzone “Sally” parli di “Rivoluzione Culturale”. Cosa intendi? Cosa vuoi ottenere con questa rivoluzione?
Il primo passo è rendere le persone coscienti del proprio talento creativo e aiutarle a metterlo in moto con un po’ di estremismo artistico…gli esseri umani sono essenzialmente esseri creativi e possono raggiungere la felicità solo esercitando la loro creatività, ma per come vanno le cose nel mondo la gente cresce con la paura di esprimersi…il sistema non lo permette…ma devi farlo…dobbiamo rivedere il collegamento tra noi, il pianeta e anche gli altri pianeti, dobbiamo tornare alle radici dell’antropologia e ritrovarci là, per ricordare ad esempio come siamo sopravvissuti all’era glaciale…ti ricordi? E’ stata una grande vittoria attraverso la fottuta creatività! (è ufficiale! Eugene Hutz è pazzo! n.d.Ga)
Quando è uscito “Gypsy Punk” ho sentito “Sally” su alcune radio commerciali, e mi è sembrato strano, perchè non è la solita musica che programmano le radio commerciali. Qual è il vostro segreto? Perchè secondo voi all’improvviso radio e tv sono interessate ad un genere di musica così “strano”?
Forse perchè il loro sistema è così vecchio…forse non sanno più neanche loro che cazzo stanno trasmettendo quindi ogni tanto qualcosa di buono finisce in rotazione…
Pensi che voi aprirete un mercato per la musica balcanica (magari mixata a musica occidentale come fate voi) intorno al mondo? O i Gogol Bordello resteranno un caso solitario? Cosa speri tu?
Beh, sono abbastanza sicuro che non ci saranno altre bands che diranno di essere i Gogol Bordello, è un lavoro troppo grosso da copiare! Ma la miniera di talenti in questo genere è troppo grossa per essere fermata…la sua onda si sta già gonfiando…non so se saranno tutti estremi come noi ma…molte persone che operano in quest’area sono musicisti incredibili…inoltre molti di loro hanno quell’affascinante luccichio negli occhi che ti può convincere che loro sono i migliori! Ma non credete loro, belle ragazze, è tutta una finta, noi siamo i migliori!(la follia avanza! n.d.Ga)
Questa intervista è per una webzine punk, elenca ai nostri lettori le punk bands che più ti influenzano quando scrivi una canzone
Assolutamente: Fugazi, bad Brians, stooges, Dead Kennedys, sex Pistols…sai, le vere bands, che erano come famiglie di MAGIA POSITIVA MILITANTE! Quest’estate karl alvarez di Descendents e ALL si è unito a noi al basso, e ti dirò…si è rivelato essere uno appartenente a queste famiglie: niente stronzate, intelligenza e grandi vibrazioni ovunque…e anche molto cognac…
Ommioddio…è stata sicuramente l’intervista più difficile da tradurre! Non sono neanche sicuro di essere riuscito a rendere la follia del personaggio…daltronde per mettere su un gruppo come i Gogol Bordello la sanità mentale è la peggiore delle compagne…beh, scusate, vado a riposarmi, sono molto provato.
L’Appuntamento dal vivo on i GoGol Bordello è all’Antidote tour: il 16 Novembre a Milano e il 17 a Bologna… nel frattempo puoi ascoltare il nuovo singolo in streaming nel player di Punkadeka.it!