Ciao Damiano, ti racconto cos’ hanno tirato in piedi i tuoi amici più cari, anche se so che hai già visto tutto, perché da quel maledetto giorno e ovviamente per tutta la giornata dedicata a te ci siamo detti che tu ci sei sempre stato in mezzo a noi, e ci hai abbracciati uno per uno quando ci siamo commossi guardando cantare tuo padre, scommetto che hai fatto tintinnare parecchio il bicchiere quando hanno suonato i tuoi Ciapa no e ti sarai emozionato nel vederli ancora sul palco, magari ti sei versato l’ennesimo bicchiere quando sono saliti i Modena e sei venuto li in mezzo al pit col pugno alzato, e ti sei goduto come tutti noi un pomeriggio di musica ed aggregazione tra palco e cortile come non se ne vedevano da troppo tempo, almeno 3 generazioni di punk, compagni e amici che con un sorriso o una lacrima, una canzone o un bigliettino di carta ti hanno ricordato; hai visto che sono anche tornati i Guacamaya?
Al primo concerto dopo anni, ed è stato esplosivo, poi finalmente ti sei visto un concerto della Dali ed i suoi Ostile, sono arrivati dopo pochissime ore di sonno, ma sono venuti ed hanno spaccato, hanno suonato Il Complesso, che il giorno prima hanno fatto una super festa per l’uscita del loro nuovo disco, ma alle 14:00 puntuali sono arrivati da Caramagna, mica dietro l’angolo, ed hanno suonato divinamente. Mauri poi che te lo dico a fare? Lui e La Zia è la prima volta che li vedo suonare assieme, davvero bravi ed emozionanti, poi parliamo di altri gruppi che sono arrivati da lontano: ci sono stati i Not Quite My Tempo da Brescia, ex DCP, fanno paura, i Luchaskalientes da Filottra’ e gli Across dalla Calabria, si hai capito bene, ed hai sentito quanta passione ci hanno messo? Hardcore, Ska, Punk, tutti sotto lo stesso tetto a bruciare di vita ed a far scuotere culi, gli Skassapanka poi sono bravissimi, hanno fatto ballare tutti e Mattia ha fatto un discorso bellissimo per te.
I “miei” Linea sono stati come sempre perfetti, ma io sono di parte, hanno aggiunto la tastiera ed un corista di tutto rispetto (LOL, vedi foto), non ho neanche fatto in tempo a farti vedere il mio tatuaggio ispirato ad “ossigeno”, la mia canzone preferita…poi è stato il turno di Alessio Lega, l’unico che non conoscevo, ma mi è piaciuto tantissimo, sai che amo il folk anche io vero? Ed i Gang con tutta l’orchestra di Renato Franchi…hai sentito che figata no? Si sono messi giù dal palco facendomi un po cristare perché non c’era luce, ma che atmosfera! Ha suonato anche tuo papà ed ha detto che, come Paz, non ti sei perso niente, li ho fatto fatica perché mi si è appannato il mirino della reflex, è stato un momento molto particolare, il più profondo ed emotivamente devastante che ho vissuto ad un concerto, un po come vedere la bandiera rossa che esce dalla chiesa.
Io e te non ci conoscevamo benissimo anche se ci vedevamo da ormai più di 10 anni ai concerti, ma tutte le volte che ci incontravamo c’era sempre una bella chiacchierata che ci aspettava, anche la mia Camillina si ricorda di te, era piccolina e quando siamo venuti alla Corte le hai fatto pescare i numeri della riffa, mi ha detto che non devo essere triste perché adesso tu stai bene, ma a noi manchi tanto.
Matt, che bel pezzo. Sarà anche il bicchiere, qualcuno di più forse, ma l’ho sentito