La Torino oi! è conosciuta ed apprezzata in tutta Italia, i grossi nomi appartenenti alla scena passata e a quella odierna hanno il giusto seguito che si sono meritati sul campo o se preferite sopra e sotto il palco, mi pare inutile fare i nomi perché la maggior parte di voi li saprà.
In un ambiente dove troppo spesso si cede in un eccessivo e forse esagerato attacco di nostalgia io vi parlo di un gruppo che ha la possibilità di appartenere al futuro della scena oi! della Mole, sempre se non inciamperà su un percorso irto di ostacoli e come sappiamo poche band riescono ad arrivare a tagliare il traguardo. Cd a prezzo ultra economico (solo 3 euri), un’ottima autoproduzione con un buon suono e delle song che potrebbero piacervi al primo impatto.
Un oi! semplice, senza eccessi, condito da una grande voce chiara e potente.
Lavoro composto da 7 song più una ottima bonus track che vi accompagnerà per ben 24 minuti di musica punk stradaiola. I testi semplici e diretti parlano delle solite tematiche che durante gli anni non sembrano cambiare molto, purtroppo.
Si inizia con l’intro preso dal film l’Odio” di Mathieu Kassowitz e poi parte “Barricato” dove si parla del solito sfruttamento delle 8 ore di lavoro per far arricchire i nostri padroni esigenti e mai sudanti, “Piazza Cremona” invece parla della semplicità e dei deliri che si passano durante le serate in tutte le nostre piazze del mondo, mentre in “Rabbia oi!” sembra più semplicemente una lista delle cose che più ci fanno incazzare.
Degne di nota anche “Sugar Brown”, “L’uomo di merda (anzi peggio)”, “W.C.K.”, l’ononima “Gavroche” e la bonus track. Se volete dare un ascolto ad una delle nostre giovani band secondo me qui avete fatto bingo perchè questo è un buon gruppo, sicuramente c’è da migliorare, ma come inizio non c’è male.
Voto: 8,4