Ci sono delle volte in cui il tuo passato torna a trovarti, e ti ritrovi a quasi 30 anni a rivivere gli aspetti migliori della tua gioventù, per svariate centinaia di persone stasera è stato così: un salto sulla DeLorean di Marty McFly per tornare dritti a metà anni ’90, quando la giornata di noi giovani brianzoli era scandita dalle varie sfighe a scuola, le varie sfighe con le ragazze e le Gambe di Burro, che di tutto questo cantavano col loro stile tendente all’idiozia e al ridicolo.
Gambe di burro + Crummy Stuff + Murder We wrote
30 Aprile 2007Bloom, Mezzago (Mi)
C’era La maglietta dei Los Ramones che ti raccontava di quando avevi visto quella bellissima biondina a qualche concerto e non eri andato a parlare per eccesso di timidezza, c’era Hey Michi il cui testo ha sempre evocato in me visioni di Robi Burro e Miky Burro che si baciano (!), c’era E’ lei la ragazza che io amo che ti parlava, appunto, della ragazza di cui eri innamorato, e c’erano un sacco di altri anthem giovanili più o meno scemi, ma stupendi…con quelle melodie che ti rallegravano nei momenti difficili della tua adolescenza, con le loro melodie spensierate, i testi deliziosamente cretini (come non amare un gruppo che si vanta di avere un marziano per amico?), e il loro punkrock ignorante…
Poi all’inizio del nuovo secolo semplicemente smisero di suonare, la scena punkrock monzese, che si era evoluta intorno a loro si sgretolò e la nostra vità diventò un po’ più noiosa.Questo fino a quando in seguito alle insistenze di mezza Brianza, ad Alice di Rockindays e a Simone della Veleno Booking Agency non si riuscì a organizzare questa reunion “one night only”.
E che night!
In apertura un altro residuo della scena monzese anni ’90: i Murder we wrote, non tocca a me parlare dell’esibizione dei Murder, visto che in quel momento ero seduto dietro alla batteria, posso solo dire che la reunion di questa band non è una “one night only” e ci saranno altri concerti, e altri cd si spera.
Poi i Crummy Stuff ormai un trio con lo storico Luca alla chitarra e voce e Mastino (ex punkreas) alla batteria…purtroppo la gente voleva sentire un bel po’ di pezzi vecchi ma non è stata accontentata. Peccato.
Quando le Gambe salgono sul palco, non c’è quel tripudio che mi sarei aspettato, il Bloom non è quasi mai stato così pieno, ma il vero casino stenta a partire, forse perchè la gente ancora non realizza che una parte importante della gioventù di tutti noi si è ri-materializzata su un palco dopo così tanti anni.Quando ci si rende conto che il sogno non è un sogno, ma è realtà, è il macello più totale.Eviterò di farvi la lista di pezzi suonati: quasi tutti quelli del cd, quasi tutti quelli del 7″ e quasi tutti quelli del demo…posso solo dire che il bagno di bei ricordi evocato dalla presenza delle Gambe di Burro sul palco è stato semplicemente commovente, e il macello che si è scatenato per La maglietta dei Los Ramones non ha niente da invidiare a quello di bands ben più famose.
Grazie per questo stupendo viaggio nel tempo, Gambe, vi amerò per sempre.
Oh, Giacomo ha chiuso il concerto dicendo “Ci vediamo nel 2017“, io ho iniziato a contare i minuti…se non c’è un’altra reunion vi vengo a prendere uno per uno e suonate nel giardino di casa mia!