FUGAZI: The Argument + Forniture

Che i Fugazi abbiano fatto la storia della musica, o almeno dell’hardcore, credo sia un dato di fatto, ma che dopo tutti questi anni continuino a sfornare dischi eccezionali non è cosa da tutti i giorni. La band che più di ogni altra ha dimostrato che si può continuare a fare la propria musica senza scendere a compromessi con nessuno continua a fare scuola, dimostrandoche la libertà senza compromessi oltre ad essere una esigenza prioritaria dell’Artista (con la A maiuscola) garantisce anche una costante ispirazione ­che se lo ricordino i Blink 182 quando li prendono in giro- e mette al riparo da brutte figure. Quarantacinque minuti per 11 tracce compongono ‘TheArgument’, al solito sospeso tra raffiche elettriche e momenti di riflessione, brusche accelerate e brani sospesi nel tempo e nello spazio.Sono i Fugazi che conosciamo da sempre, un po¹ sperimentatori un po¹ songwriter, e tutti e due con risultati eccellenti. Dopo un intro senza titolo è subito ‘Cashout’, brano della migliore produzione del quartetto di Washington D.C., dopodiché in crescendo fino a metà lavoro, per poi trasformarsi, con le suggestioni pop di ‘Life And Limb’ in un disco dai toni dilatati e meno ossessivi che si conclude con un altro lavoro da manuale hardcore qual è la finale ‘Argument’. Prodotto dalla mano amica di DonZientara questo disco vede per la prima volta la partecipazione in studio di Jerry Busher, seconda batteria e percussionista, oltre che roadie e amico dilunga data della band. Altra curiosità degna di nota è che questo lavoro si accompagna nell¹uscita con un singolo, intitolato ‘Forniture’, contenente tre brani tra cui spicca l’immediatezza della title track (senza comunque tralasciare le divagazioni delle altre due tracce). E visto che non c’è il due senza il tre i Fugazi han pensato bene di fare uscire in DVD il documentario chiamato ³Instrument² e pubblicato in VHS due anni fa, realizzato in collaborazione con Jem Cohen e che offre una ampia retrospettiva della band dall’87 fino al 97, e la cui colonna sonora nonsono altro che i brani contenuti nel disco “Instrument film soundtrack”.Insomma, se amate la buona musica, se volete ascoltare in anteprima quello che moltissime band cercheranno di rifare in futuro avete di che sbizzarrirvi; la qualità è di casa dai Fugazi, e non accenna ad andar via.

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