Il 30 dicembre 2017 parto circa alle 4.30 di mattina per l’ultimo concerto dell’anno 2017. Viaggio tranquillo fino all’Aeroporto Malpensa, volo a Valencia, solito giretto in centro e poi in treno a Tavernes de la Valldigna.
Al Festivern, festival di 3 giorni attorno a capodanno, dove fanno sia musica valenciana che vari altri stili, ci ero stato 2 anni prima. Facendo non poca fatica a causa del parecchio fango e del fondo non coperto. Però ci tenevo a tornarci, perché non esiste avere ricordi non buoni ad un festival molto famoso in quella meravigliosa terra.
Arrivato a Tavernes, aspetto tranquillamente che arrivi il mio grande Amico Xabi dei Boikot che mi dà gentilmente un passaggio dalla stazione al festival. Poi ore in compagnia di Amici, di gente conosciuta ai tanti bellissimi festival e concerti in terra iberica.
Intanto suona qualche band locale e poi i rappers dei Sons of Aguirre. Solito live energico e pieni di testi davvero “militanti” di questo gruppo che ormai suona spesso ai vari festival.
Dopo arrivano i grandissimi Boikot e mi fanno conoscere i ragazzi dei Dakidarria, gruppo Ska-Punk della Galizia che sicuramente mi voglio rivedere dal vivo.
Dopo è arrivata l’ora di un live che mi interessava davvero tanto, ovvero quello di Xavi Sarria. Il cantante e frontman dei famosissimi Obrint Pas ha questo nuovo progetto solitario con una nuova band attorno a se. Presenta sia il nuovo disco che anche qualche vecchio e apprezzatissimo classico degli Obrint Pas – come “Viure”. Un live fantastico e per me un immenso piacere di riascoltare dal vivo qualche classico degli Obrint Pas a qualche anno dal loro concerto strepitoso a Berlino dove ero stato.
Poi arriva il turno dei Boikot che come al solito sono seguitissimi e fanno un’ora e un quarto di live pieno di classici che cantano tutti, energia e passione. In una parola: garanzia.
Dopo sarebbe il turno dei Dakidarria ma tra salutare un pò tutti e la stanchezza accumulata, vado a dormire. Però la band galiziana la devo vedere al più presto, sono curioso.
Dormo giusto qualche ora, ritorno in treno a Valencia e poi volo a Malpensa. Dopo un viaggio non lunghissimo arrivo a casa attorno alle ore 20. E così si è chiuso il mio 2017 con ben 62! concerti.