Fumetti, illustrazioni e punk rock sono da sempre un connubio perfetto, basti pensare ai primissimi flyer hardcore di concerti al CBGB’S di New York o al Gillman St. di Berkeley, ma anche ai nostrani Virus, Forte Prenestino ecc.: lo stile minimalista ed iconico tipico del mondo punk/underground si unisce alla musica creando un universo all’interno del quale è facile perdersi per i nerd come il sottoscritto.
“PANK!” mette in evidenza questa unione tra le due arti attraverso i lavori di Cristiano Rea, uno dei più importanti illustratori che il nostro paese abbia mai conosciuto. Romano di nascita e di tradizione, Cristiano racconta la sua storia fatta di disegni, di diversi stili artistici e di disobbedienza attraverso tavole originali che simboleggiano il suo amore per il punk hardcore e per le cause degli spazi sociali della sua città.
Dopo una calorosa e quasi sentimentale prefazione di Michele Rech, aka Zerocalcare (uno che deve più che qualcosa a Cristiano Rea), e una bellissima intervista del noto giornalista musicale, scrittore e produttore discografico Federico Guglielmi, il libro diventa un vero e proprio catalogo con protagonisti assoluti i lavori grafici dell’artista romano, passando attraverso le primissime locandine dello Uonna Club (storico locale che ha portato il punk e la new wave nelle notti romane), i disegni creati per supportare le lotte degli spazi sociali capitolini (su tutti il glorioso Forte Prenestino, ma anche lo Strike e lo Spartaco, tra gli altri), quelli degli anni da fumettista e quelli dedicati alla prestigiosa Gridalo Forte prima e Gridalo Forte Records dopo (Banda Bassotti, Kenze Neke ecc.).
“PANK!”, edito da Goodfellas Edizioni per la collana Spittle, rappresenta un bellissimo spaccato della società dai primi anni ’80 sino ad arrivare alla quasi totale contemporaneità, il tutto descritto attraverso l’arte del disegno di un artista che, oltre ad essere un punk rocker, rappresenta la cima dell’illustrazione nostrana e non solo.