Si terrà venerdì 11 e sabato 12 Ottobre la quarta edizione del FAT FEST di Napoli; 2 giorni di frattaglie sonore, bands imperdibili, cibo prelibato, djset a manetta, videoproiezioni, autoproduzioni ed eccessi alla Mensa Occupata di Napoli. Non vogliamo solo il pane, ma anche la sugna!
VENERDI’ 11 OTTOBRE
Bands:
Mr Marcaille (heavy freak cello, France)
INFALL (raw mathcore, Novara)
Il Giardino Violetto (gothic/darkwave, Roma)
Drömspell (crust / d-beat, Roma)
Amphist (blackned crust punk, Benevento)
Videoproiezioni: Tiziana Salvati (Napoli)
Selecters:
Domasan (dai 13 Bastardi, gemme Soul Funk)
Ill Ungo (Hardcore Rap, Napoli)
Stupid Robot (Greasy Rock’n’Roll, Torre del Greco)
SABATO 12 OTTOBRE
Bands:
Eu’s Arse hc punk udine (HC legends, Udine)
Ne Travaillez Jamais (space soundz from Napoli, nowhere)
Fronte Della Spirale (youngster HC punk, Campobasso)
Frat Raw Cuts (weird punk homies, Napoli)
Videoproiezioni: 70fps & TPA
Selecters:
Pete Slovenly (King of Budget Rock, USA)
Shamano (Post punk/wave, Napoli)
Cibo per i 2 giorni:
La Cucina del Papa (Straight Outta Mensa)
Banchetti autoproduzioni: libri, dischi, serigrafia, D.I.Y.!!!
SCRIVETECI PER PORTARE LE VOSTRE PRODUZIONI, DISTRO, LIBRI AL FAT FEST 4
CONTRIBUTO INGRESSO: 5 EURO A SERATA
MR. MARCAILLE
https://www.mrmarcaille.com/
prima volta a Napoli!
Arroccato su un sellino, fiancheggiato da amplificatori, egli colpisce in modo infernale due grancasse mentre suona in modo impossessato il violoncello e urla al microfono. Questo è il lavoro di tre persone eseguite da un solo uomo con addosso solo un paio di pantaloncini corti…
(Metal Hammer)
Dalle origini rurali della francia del nord, imparando a suonare violoncello il suo approccio risulta originale nel modo di suonare, miscelando il modo classico e lo spirito del rock and roll, creando un unico e personale stile musicale, chiamato Mr Marcaille. Durante gli ultimi dieci anni, Mr Marcaille ha suonato in molti stati, dal Regno Unito alla Russia, sia in posti fatiscenti che in grandi festival.
EU’S ARSE
Gli Eu’s Arse, diminuitivo di Europe’s Arse letteralmente Culo d’Europa, appellativo assegnato ai punx italiani da quelli del resto d’Europa, specialmente quelli inglesi, sono un gruppo hardcore punk udinese nato negli primissimi anni ottanta.
Quando il punk prima e l’hardcore poi sbarcarono in Italia, i friulani Eu’s Arse furono tra i primi a farsi trovare pronti per tradurre il verbo nel nostro paese, sia dal punto di vista musicale che da quello delle liriche. Associati spesso, soprattutto per l’attitudine anarchica che li accomunava, ai monumentali Wretched, i nostri si sono resi protagonisti di due storici quanto furiosi ep, pubblicati nei primissimi anni della loro carriera: Lo stato ha bisogno di te? Bene, fottilo del 1982 e lo split Questa è la loro speculazione di morte! insieme ai ferraresi Impact, dell’anno successivo. Ancora oggi incendiano palchi.
NE TRAVAILLEZ JAMAIS
http://www.toxorecords.com/altera/ntj.htm
Ne travaillez jamais suonano insieme dalla primavera del 2007. Hanno girato l’Italia, da Verona a Lecce, condiviso il palco con Uzeda, Talibam, Off Minor, Mahjongg, Jessie Evans, Afraid!, Fine Before You Came, Movie Star Junkies e altri…in Squat, spiagge, club, case e giardini. Spesso ospitano e suonano con band dall’italia e dal mondo, a Napoli. Dal 2007 hanno pubblicato diversi Cdr e nastri per la loro etichetta Ammagar e uno split vinile 7″ con i Newyorchesi Talibam! uscito a maggio 2010. La musica è strumentale, fatta di chitarre, synths, campionatori sax e percussioni, in bilico tra Out-rock, ritmiche ossessive e cavalcate kraute.
IL GIARDINO VIOLETTO
https://ilgiardinovioletto.bandcamp.com/
l Giardino Violetto nasce a Roma nel 1988. I suoni sono acidi e ripetitivi e le atmosfere gotiche e sepolcrali. Viene registrato nel 1989 il primo ed unico demotape «Danse Macabre» Il demo è stato stampato su CD dall’etichetta «In The Nightime» (NT002) nel 2004.
Dal 2017 il gruppo è nuovamente attivo.
INFALL
https://weareinfall.bandcamp.com/
Gli INFALL nascono ad inizio 2014 dalle ceneri dei GreyCube (hard core) e degli Alchemikal (alt. metal). Il loro obiettivo é di proporre canzoni d’impatto senza pensare alle mode ed ai clichet del genere, cercando di esprimersi come band che suona “davvero”, sia in live che in studio.
Le canzoni degli INFALL mischiano ritmiche hard core con elementi tipici del “math”, passando continuamente da caos ad ordine, in un sound che vuol collocarsi a cavallo tra i tardi anni ’90 ed i giorni nostri.
DRöMSPELL
https://dromspellpunx.bandcamp.com/releases
prima volta a Napoli!
Alcuni membri (è proprio il caso di dirlo) dei migliori gruppi della Roma Hardcore (NOFU, Kate Mosh, Tsubo, Shred, XCenereX tra gli altri) si sono riuniti per dare vita a questa creatura fuori controllo. Crust punk / D-beat, dal vivo sono di un’intensità rara, muro di suono e violenza inaudita.
AMPHIST
https://amphist.bandcamp.com
Benevento ha un passato di occultismo e foreste demoniache, streghe e diseredati. Gli Amphist incarnano queste vibrazioni sinistre, spingendo il loro hardcore verso i territori del black metal. Dal vivo non fanno prigionieri.
FRONTE DELLA SPIRALE
https://frontedellaspirale.bandcamp.com/releases
Prima volta a Napoli!
Sono giovani, sono freschi, stanno spaccando palchi in giro per l’italia e, secondo noi, sono tra le migliori nuove proposte del 2019. Nella migliore tradizione dell’HC italico: testi densi, velocità e urgenza.
FRAT RAW CUTS
Prima volta sul palco!
I Frat raw cuts (da leggere con accento british) sono: 71 monobanda, Sid the Dig Digger & Bam!Box. E sono qui per salvare il rock’n’roll ancora una volta, non che ci sia la fila da queste parti.
In uscita il loro primo album che scalerà le classifiche mondiali: Screamin’ Steve Hawking. Portate i tappi.
TIZIANA SALVATI
Tiziana Salvati, pittrice, fotografa e video artista, si specializza nella tecnica della fotodinamica e inizia a lavorare con musicisti e performer mettendo a punto un sistema di interazione multimediale attraverso l’utilizzo, durante le performance live, di schermi TV, telecamere a circuito chiuso, proiettori. Le sue performance sono dominate da forte carica espressionista e malinconica, intrecciata a visioni surreali e pungenti.
70FPS
Dal 2009 70FPS è un progetto di cinema espanso di Andrea Saggiomo, con il quale egli ha improvvisato e collaborato con musicisti ed artisti internazionali fra i quali Andy Guhl, Seppo Renvall, Riojim, Gaelle Rouard, Cogne et Foutre, Botborg e molti altri.
PETE SLOVENLY
Giappone, Stati Uniti, Sudest Asiatico, Sudamerica, Pete Slovenly non si ferma un attimo. Vero e proprio agitatore garage punk, torna in città uno dei dj più internazionali in circolazione, con una collezione di 45″ (‘60 garage soul, trash, funk, punk) da far girare gli occhi e spezzare le caviglie ai ballerini più preparati.
DOMASAN
Quel Domasan, monumento nazionale, colonna portante dei 13 Bastardi, rapper sopraffino. E selecter da paura. Ha una collezione infinita e, se vuoi parlare di gemme oscure funk e soul, ti devi rivolgere a lui. Ci porterà un piccolo pezzo del suo tesoro, per farvi sudare ancora di più.
GENNARO SHAMANO
Uno degli agitatori del punk partenopeo, dagli anni ’90, Gennaro è da poco tornato alla ribalta con il suo libro “L’asfalto sulla pelle” (edizioni monte bove),che ha presentato in tutta italia.
Selezione post-punk/dark/ebm/80’s punk hardcore.
STUPID ROBOT
Ce l’hai i dischi che ha lui? non credo. Garge stomp, Screaming Black Rhythm’n’blues, greasy soul, rock’n’roll illegale. Uno dei migliori selecter dell’universo.
ILL UNGO
Il rap è il punk nascono nello stesso anno, nella stessa città.
Ill Ungo se ne fotte del punk ma fa saltare i punk dalle sedie con le sue selezioni di Hip Hop, e ci fa la grazia di tornare a farci ballare anche quest’anno. Fat Rules Everything Around Me!
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Il Fat Fest nasce a Napoli nel 2018 dalla collaborazione tra il collettivo d.i.y. A.T.R.I.6 Molopunx e Mensa Occupata, e arriva alla sua quarta edizione.
E’ un festival completamente auto prodotto, senza sponsor e senza un genere musicale ben definito, che se ne sbatte delle mode ma anche di qualsiasi deriva identitaria e settaria.
Il suono, la musica, ha un potente impatto sulla vita di tutti e proporre suoni e musiche “mai sentiti” per pochi euro, in centro città, ci sembra un ottimo stimolo per chi passa tanto tempo per strada il fine settimana, in questi anni di musiche e suoni preconfezionati per consumatori distratti e alla continua ricerca dell'”hype”.
Questa due giorni vuole essere un’occasione per portare con costanza a Napoli musica “estrema” (ma che significa?), autoprodotta, disperata e fatta da chi proprio non può farne a meno. E’ anche un regalo che il collettivo ATRI fa a se stesso abitualmente, scegliendo principalmente gruppi e dj che ci piacciono molto, che ci hanno segnato o che ci interessa vedere dal vivo. Nessuna logica commerciale, modaiola o di genere, frattaglie sonore per menti insane e possibilmente aperte.
Up the Molopunx!
Live Fat, die Fest!
passate edizioni:
Vol.1
https://www.facebook.com/events/193643174737085/
Vol.2
https://www.facebook.com/events/475231686248538/
Vol.3
https://www.facebook.com/events/307350833246024/