Dopo avervi presentato nella sezione news il video di “Horizons” eccoci a parlare dei spagnoli Far’n’Hate e del loro nuovo album “Eternal”. Un lavoro che vuole fare da crocevia tra presente e passato della band stessa, attiva dal 2008 e finora attiva soprattutto in ambito metalcore. Ecco, in questo nuovo disco di quel genere sono rimasti giusto i breakdown, come sempre fragorosi e posizionati ripetutamente all’interno di ogni brano.
Una cosa questa che potrebbe irritare non poco vista la fase calante del genere stesso, ma che sostanzialmente non va a disturbare l’ascolto visto che oggi la band di Girona ha optato per una proposta artistica devota al modern metal e a ciò che la scuola svedese ha insegnato col passare degli anni in fatto di death metal melodico. Avete capito bene, “Eternal” è un album che vuole essere quel mix bastardo tra elementi assai distanti tra di loro, il cui unico punto di congiunzione lo troviamo nell’impatto frontale, diretto, che ogni brano possiede.
Non è affatto un brutto disco intendiamoci, ogni brano viaggia a velocità sostenute e nonostante la giovane età di questi musicisti di sbavature pare non essercene, ma forse a latitare un tantino è il coraggio. Perché se da una parte abbiamo un prodotto riuscitissimo, dall’altra si ha la sensazione che questi cinque musicisti non si siano voluti spingere oltre ciò che sanno fare bene, una scelta che può essere condivisa ma che di sicuro non dona alcun valore aggiunto a questo loro nuovo capitolo discografico. Insomma bravi, ma non troppo. Per il futuro vogliamo veder emergere gli attributi.