Dopo tre anni tornano i Face To Face.
Per il sottoscritto affermare che “Three Chords And a Half Truth” (il precedente lavoro uscito nel 2013 per Rise Records) faccia parte della discografia della storica punk-rock band californiana è considerabile un offesa per il gruppo stesso: l’uscita di “Protection” fortunatamente mi toglie da questo impaccio.
L’album, uscito a marzo per Fat Wreck (ritorno sotto l’etichetta di Fat Mike dopo circa 20 anni), si forma di 11 pezzi punk-rock semplici e diretti, in pieno stile Face To Face.
L’iniziale Bent But Not Broken fa subito notare un ritorno alle sonorità anni ’90 e soprattutto un’abilità incredibile del bassista Scott Shiflett, abilità che si ritroverà in ogni singolo pezzo dell’album. Si passa da pezzi grintosi come Fourteen Fifty-Nine e Keep Your Chin Up, nei quali non mancano le inconfondibili melodie e cori che hanno reso i Face To Face quello che oggi sono, a tracce dal mood più malinconico, penso soprattutto a I Won’t Say I’m Sorry, It Almost All Went Wrong e la title track Protection, pezzo che si fa preferire per il suo ritornello che si stampa nella mente si dai primissimi ascolti.
Double Crossed ha una vena molto pop punk, mentre Say What You Want vince la medaglia per la canzone più divertente dell’album (per struttura ricorda molto la Whatever Didi Wants dei Nofx).
Se “How To Ruin Everything” e “Laugh Now, Laugh Later” vi anno fatto storcere il naso e se siete rimasti stupiti e delusi da “Three Chords And a Half Truth”, “Protection” vi farà sicuramente riaccendere l’amore per i Face To Face.
Tracklist:
Bent But Not Broken
I Won’t Say I’m Sorry
Double Crossed
See If I Care
Say What You Want
Protection
Fourteen Fifty-Nine
It Almost All Went Wrong
Keep Your Chin Up
Middling Around
And So It Goes