Poter recensire un nuovo lavoro targato “Exene Cervenka and the Original Sinners” è una di quelle notizie che rallegrano una giornata. Del resto chi come il sottoscritto ha amato gli X in ogni sua forma non può che essere contento che la voce che cantilenava “We’re Desperate” sia attiva e, a giudicare questo “Sev7en”, anche in ottima forma.
Con una band quasi totalmente rinnovata, rimane infatti della precedente line-up solo il chitarrista –e co-autore di molti pezzi- Jason Edge, i “Peccatori Originali” e la loro leader continuano un viaggio, spesso a ritroso, nella musica americana, rielaborando il rockabilly con il country meno ingessato, il rock’n roll con una spiccata attitudine punk.
Il risultato è così capace di rispecchiare molto fedelmente quello che è, nel 2006, Exene Cervenka: una donna che ha raggiunto una certa tranquillità, prendete ad esempio il delicato fraseggio che fa da sfondo a “Tavern Love”, ma che non ha ancora perso quello spirito che, ormai vent’anni fa, le aveva fatto mettere a ferro e fuoco Los Angeles in compagnia di John Doe e soci.
A conferma di questa rinnovata vena intimistico-riottosa ecco la rielaborazione di “Ghost on the Highway” dei conterranei Gun Club, guidati dell’indimenticato Jeffrey Lee Pierce. Un’ottimo biglietto da visita per una cantante capace di non farci rimpiangere (troppo) il suo enorme passato, ed anche la dimostrazione che molte volte non serve musica “pesante” per veicolare certi sentimenti “scomodi”.
Un’altra lezione di stile.
Track List
1. It Ain’t Supposed To Be2. Last Dance3. Born Yesterday4. Sky Blue Pink5. Ghost On The Highway6. History Now7. Tavern Love8. Good At Being Bad9. Down Where It’s Down10. Lonesome War11. Long Distance12. Hollywood Signs