“La voce assomiglia a quella di Nikola Sarcevic” è stata la prima cosa a cui ho pensato al primo ascolto di “Fly Back Home”, EP degli EVA, aka Evil Victims Arise, band di Siderno, uscito a dicembre dello scorso anno.
Devo anche ammettere che, passato l’entusiasmo Millencolin, questo album non mi ha però esaltato particolarmente.
Nel senso, i pezzi sono davvero ben realizzati ed orecchiabili ma niente di nuovo: il disco è pulito e lineare, ma sembra non riuscire a uscire dal bozzolo, prendere il volo e diventare farfalla.
I brani, da Dead End, passando per Every Night’s Fight, Miles and Counting ed arrivare a Second Chance sono piacevoli e mantengono tutti lo stesso stile tranne che per la traccia di chiusura I’ll do it again, più hardcore rispetto al resto.
Come primo lavoro non è emozionante ma non è per niente male, questi ragazzi hanno del potenziale su cui lavorare, da mostrarci sicuramente nel prossimo album!
Per ascoltarlo: