Quelli bravi direbbero: «Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi» (Jim Morrison, ndr). A quasi dieci anni di distanza dal loro primo disco, i Superquark tornano con l’album “Emozioni incomprensibili”.
E quella della punk-rock band romagnola è una “rinascita” più che mai veloce: 11 brani che raramente scendono sotto i 120 bpm, popolati di vivaci riff di chitarra, rullate incalzanti e cori coinvolgenti.
Ironico per un gruppo che deve il proprio nome al popolare programma televisivo di divulgazione culturale ideato e condotto dal grande Piero Angela, di certo non passato alla storia per i ritmi forsennati.
“Emozioni incomprensibili”, distribuito su tutte le principali piattaforme digitali da Duff Records, arriva dopo anni di pause, cambi di formazione e piccoli fallimenti. E anche per questo esprime la voglia di riprovarci che ha portato i quattro componenti del gruppo a chiudersi per un anno in sala prove, prima di registrare il loro ultimo lavoro.
Una produzione più matura rispetto al disco d’esordio “Get for Ass” (2011), con brani più veloci e tecnici. E, stavolta, tutti in italiano. I testi erano stati concepiti in inglese, ma in fase di registrazione la band ha deciso di “convertirli” in lingua italiana. Resta costante l’ispirazione all’hardcore melodico e allo skate punk americano (Nofx, Lagwagon, No Use for a Name).
Alcune canzoni sono intime e introspettive (come “Re” o “Indaco”), altre sono veri e propri “inni” alla spensieratezza, un modo per urlare la voglia di libertà che da sempre accompagna i Superquark.
BIO
I Superquark sono una band punk-rock nata nel 2007 a Cesena, fondata da Mirko (bassista) e Laerte (chitarrista). Preso dall’entusiasmo dei due, decide di far parte del progetto come frontman Enrico (voce e chitarra). Per un lungo periodo i tre si incontrano in un garage suonando in versione acustica, senza trovare un batterista. Tuttavia, nasce il primo album intitolato “Get for ass”.
Grazie alla registrazione dell’album, i Superquark riescono ad ottenere visibilità tra gli amanti del genere e finalmente, dopo svariati cambi alla batteria, trovano un giovanissimo Filippo pronto a far parte del gruppo.
Questa formazione durerà per diversi anni, collezionando molti live nella zona, fino al momento in cui Enrico decide di andare a vivere all’estero e abbandonare il gruppo. Una decisione che sconvolgerà completamente i piani della band che deciderà di prendersi un momento di pausa.
La voglia di continuare a suonare tra i componenti rimasti era tanta e quindi, circa quattro anni fa, Matteo (secondo chitarrista per un breve periodo nei Superquark, ma soprattutto batterista nelle band romagnole La Prospettiva e Contrasto) è costretto a passare alla batteria, mentre Filippo dai tamburi passa alla voce e alla chitarra.
Con questa formazione, e dopo oltre un anno di inattività, nel 2020 i Superquark sono entrati a far parte del roster Duff Records e sono pronti a lanciare il loro secondo album, intitolato “Emozioni incomprensibili”.
FORMAZIONE
Filippo – Chitarra e voce
Laerte – Chitarra
Mirko – Basso
Matteo – Batteria
TRACKLIST
- Inutile
- Karaoke
- Incubo
- Made in Italy
- Opportunità
- Pensieri e parole
- Re
- Prostituzione intellettuale
- Emozioni incomprensibili
- Fax 4 sibi
- Indaco