Nel loro tour europeo, i Dwarves di Blag Dahlia son passati anche dal Bloom di Mezzago, completi di Nick Oliveri e Svetlanas.
E’ proprio la band pseudo-russa ad aprire la serata, con la cantante Olga che si presenta sul palco con una stampella e un ginocchio che sembra un pallone da calcio. Questo inciderà comunque in modo minimo sulla loro performance, sempre grintosa, veloce e incazzata. Iniziano con 147, per poi proseguire tra Step Back, Revenge (suonata con Nick Oliveri e Blag Dahlia) e chiudere con GFYS. Fanno una quarantina di minuti tirata, intervallata soltanto da 2 brevi pause; degno di nota è il volo che il bassista fa fare al suo strumento al termine dell’esibizione: da una parte all’altra del palco, dritto sul pavimento, a conferma della grande energia presente nel locale.
Il tempo di un amaro ed è già mezzanotte e tocca ai Dwarves. In molti hanno storto il naso per gli orari del Bloom (prima band sul palco alle 23 di giovedì sera), dettati anche dalla proiezione di Bloom Cinema in prima serata. Conseguenza: quando i quattro si presentano sullo stage il locale è pieno a metà. Notiamo con piacere (o no, dipende dai gusti) che l’ex bassista dei Queen of the Stone Age ha ancora indosso i pantaloni, e resterà così per tutto il resto della serata. Attaccano subito forte, e dopo tre canzoni il frontman si butta tra il pubblico per fare un po’ di crowdsurfing… la cosa riesce un po’ a metà, ma comunque niente brutte figure. Si passa da Let’s Fuck a Sluts of the USA, per arrivare a We Must Have Blood. Suonano più o meno per 40 minuti e chiudono la serata senza l’encore: detto onestamente un po’ poco considerato i 15 euro d’ingresso. In un misto tra divertito e amareggiato me ne torno a casa maledicendo la sveglia delle 6 del mattino seguente..
@thedwarvesband ????????????????