Dropkick Murphys+Los Fastidios+Bull Brigade+Jesse Ahern al Carroponte (Sesto San Giovanni, 20/07/22)

Era già qualche anno che non vedevo i Dropkick Murphys, non ero del tutto convinto di andare stasera, ma poi il bel regalo del nostro Capo Redazione e l’aggiunta di due mostri del calibro di Los Fastidios e Bull Brigade hanno dissipato ogni dubbio, ho portato anche mia moglie e la mia cucciola, al suo primo concerto punk medio-grande.
Arriviamo al Carroponte appena dopo l’apertura, non c’è ancora moltissimo movimento ma le solite facce sono già sul pezzo con la birra in mano, ci dissetiamo anche noi e tempo un paio di sorsi sale già sul palco Jesse Ahern, che non conosco ma vedo diverse persone sotto al palco cantare ed interagire con lui, molto simpatico tra l’altro, e molto bravo come musicista, non conosco nemmeno una canzone, ma come mi è capitato con Bryan McPherson ho conosciuto un altro ottimo cantautore americano; tempo mezza birra cacciata giù alla goccia ed un velocissimo cambio palco salgono già i Bull Brigade a pestare suoni come solo loro sanno fare, li vedo bene anche sul palco grande e anche se la scaletta è molto ridotta riescono a far pogare e cantare il nutrito gruppetto che si è formato sotto al palco, inutile rimarcare il fatto che sono ottimi musicisti e che sanno come si sta sopra un palco, le esperienze fatte negli anni si sentono tutte ed ogni volta sono brividi, sia col nuovo e splendido album, sia coi pezzi vecchi, io poi finito di fare il “fotografo” (dovete sapere che possiamo fare foto sotto al palco solo per i primi 3 pezzi, perché so meglio di voi che vedere un concerto con la schiera di obiettivi davanti rompe il cazzo) prendo la mia piccola e la porto quasi in mezzo alla ressa, ci prendiamo a spintoni e mi sento pure dire “ti do il premio di papà dell’anno”, non so se i servizi sociali sono d’accordo, comunque la nanetta si è divertita e anche parecchio, tra l’altro scopro che “Cuori Stanchi” è diventato uno dei suoi pezzi preferiti.
Altro piccolo cambio di palco e salgono i Los Fastidios, qui non ricordo nemmeno quanti anni sono passati dall’ultima volta che li ho visti sopra un palco, ma la carica di Enrico è incredibile ed immutata, anzi quasi più devastante di 20 anni fa, salta e balla senza sosta supportato da musicisti eccezionali, i pezzi nuovi sono bellissimi, molto coinvolgenti, piacevoli e da ballare, sui vecchi gli Skin presenti si abbracciano con un groppo in gola ed urlano a pieni polmoni, ce n’è per tutti e quello che ne esce è una vera festa dove il 90% dei presenti muove il culo e produce sudore a secchiate, e anche qui stesso discorso, mi metto Camilla in spalla ed andiamo a ballare “you’re wondering now”, tra un rischio caduta e mille sorrisi di gente entusiasta, che bello rivedervi ragazzacci!
Andando a prendere una birra non vedo il pienone, ma almeno fino al mixer non c’è un centimetro libero, inizia il classico intro già sentito in mille concerti dei Murphys che ho visto e nonostante tutto sono agitato perché queste note mi danno sempre un po di adrenalina, e dopo esplode tutto con “Cadence to Arms”, si scatena il pogo nel mezzo con centinaia di dita puntate, Ken è impossibile da fotografare da quanto salta e ad un certo punto vaffanculo mi metto a cantare pure io “the boys are back” e “the state of Massachussets”, mischiano tanti pezzi nuovi con qualche perla vecchia, ad esempio hanno fatto “Barroom Hero” che era da una vita che non sentivo live, mi è piaciuta anche la versione acustica di “Skinhead”, anche se ammetto che mi manca quando si saliva tutti sul palco a fare banda, però in compenso i pezzi nuovi suonano molto bene e mi piacciono; non c’era Al Barr, rimasto a casa ad accudire la madre malata, ma Ken s’è caricato tutti sulle spalle ed ha fatto un grande show, ha coinvolto per bene il pubblico, ha saltato come una molla per tutto il palco, facendo sentire meno la mancanza del carisma di un pezzo da 90 come Al…poi che altro dire, mi è sembrato che i suoni erano perfetti, ho fatto un salto dietro e si sentiva benissimo, la gente era entusiasta alla fine, quindi è andata bene così e sono stato contento di essere venuto a godermi sta bella serata, ho rivisto anche dei vecchi amici con cui ci eravamo lasciati diversi anni fa piuttosto male, quindi va beh anche se non ve ne frega un cazzo sono andato a casa contento anche per questo.

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