L’ultima volta che ho incrociato la strada dei Dropkick Murphys, all’Alcatraz nel 2011 era stata una noia mortale! Avevano appena fatto uscire “Going out in style”, e forse erano un po’ troppo impegnati a promuovere il loro album in uscita, quindi avevano avuto la bella pensata di imperniare la scaletta principalmente su quell’album col risultato di annoiare chiunque avesse più di 25 anni, me compreso.
Al loro ritorno in Italia, nella cornice di un accogliente e tutto esaurito Live Club, hanno capito che quando hai un bel po’ di anni sulle spalle è tuo compito dover sempre attrarre nuovi fans, ma senza dimenticarti di chi ti ha portato dove sei…ecco quindi una scaletta perfettamente equilibrata tra presente e passato, con ripescaggi da brivido come quello della classica “Barroom Hero” (questa volta solo strofa e ritornello finale), “The gang’s all here” e la cover di “Rocky road to Dublin”.
Finalmente i DKM si ricordano di aver pubblicato alcuni tra i dischi punk più memorabili degli anni tra i ’90 e gli ’00, e la gente sembra apprezzare questo avanti e indietro nella loro discografia…poi è vero, tra i pezzi che suscitano maggior casino ci sono pezzi relativamente nuovi: “Rose Tattoo” e “Cruel” il che sta a testimoniare che il ricambio generazionale tra il pubblico dei Dropkick c’è, questo assicura un futuro roseo alla band di Al Barr e Ken Casey e a noi non può che far piacere.
Sorprese, a parte la scaletta, non ce n’è, si viaggia su binari classici: invasione di ragazze su “Kiss me I’m shitfaced”, e invasione di palco finale per “Skinheads on the MBTA”, insomma lo standard a cui siamo abituati…fortunatamente lo show dal punto di vista qualitativo è alto, e non c’è tempo per guardare l’orologio.
Momenti in cui si perde un po’ la bussola possono capitare, quindi ora possiamo ufficialmente perdonare la data scialba e incolore all’Alcatraz e dare il bentornato in gran forma ai 5 di Boston, Massachussets.
P.S. In apertura sono riuscito a vedere solo i The Mahones, non mi hanno fatto una grande impressione, anche a causa di suoni eccessivamente impastati.
Let’s go Murphys ????