Stufi di sentir parlare di metalcore? Allora andate oltre, please.
Sì perché i Drawing Memories pare vogliano fare proprio questo da grandi e sinceramente le basi poste in “Portraits” sono tutt’altro che scontate. Il gruppo piemontese si presenta al pubblico con una formazione composta da ben sei elementi, con due voci a darsi battaglia, due chitarristi che da soli valgono il prezzo di questo mini d’esordio e una sezione ritmica che fa il suo dovere senza alcuna sbavatura.
Tutto fila liscio insomma? Direi di sì, perché all’interno dei loro brani di sicuro a non mancare è il coraggio, con scelte stilistiche e soluzioni prese in prestito dal post-hardcore e dal death metal melodico. Come detto in precedenza a fare da attori protagonisti ci pensano i due chitarristi, davvero bravi nel dettare le regole del gioco e a dare carattere e potenza a ogni singolo brano.
I due cantanti poi hanno trovato la loro giusta dimensione, evitando lo scontro diretto e preferendo un approccio diretto, fatto di screamo e parti melodiche che bene si sanno adattare al sound. Insomma “Portraits” è un mini decisamente interessante, specie per chi è solito ascoltare produzioni new-school.