Venerdì sera di festa allo Spazio Ligera di Milano con i Discomostro che presentano live per la prima volta la loro seconda fatica Mostroscopia, è stato un bel bordello, ma andiamo con (dis)ordine.
Era una vita che non andavo al Ligera, locale nel cuore di via Padova dove i concerti si fanno in una cantina stretta e bassa, abbastanza buia e col palco basso, una figata assurda, siccome c’è un po di strada e Milano è sempre incasinata decido di partire sul presto, solo che come vuole il buon Murphy e la sua legge del cazzo non trovo assolutamente nessuno per strada ed una molesta onda verde di semafori che mi fa arrivare al locale praticamente all’ora di apertura, poco male e niente di diverso dal solito, il locale è sempre bello come me lo ricordavo e c’è già qualcuno che gironzola tra marciapiede e bancone, scendo per vedere il soundcheck dei Mostri che sento in gran forma, vedo subito i Menagramo, Mazza (Fatty Liver/NoReason) e Ruggero (Professional Punkers), stanno ancora mangiando, giusto per farvi capire quanto sono arrivato presto, ma due cazzate non le rifiutano mai. In meno di mezz’ora il marciapiede di sopra è quasi pieno, sotto inizia a girare un po di gente ed appare il collega (dai ricomincia a scrivere che sei bravo) Mau, presi bene e buon umore a pacchi ed iniziano i Menagramo reduci da un tour europeo che, mi raccontano, è stato a tratti irreale, e la cosa non mi stupisce perché i ragazzi, che vedo live per la seconda volta, riescono sempre ad emozionarmi con una semplicità disarmante, formazione a due con chitarra acustica e armonica per il lead vocals Walter, washboard e floor tom per Enrico che accompagna con cori e ritornelli, pezzi che sanno di punk incazzato e raccontano storie interessanti, andate ad ascoltarveli sul loro bandcamp, annunciano anche un nuovo lavoro e concludono con una cover pazzesca di “fiaba” degli Skruigners.
Tocca al primo dei due gruppi che non conosco assolutamente, gli Young Blood hanno iniziato a fare bordello ancora prima di salire sul palco, hardcore mischiato brutalmente ad un rock’n’roll bruttosporcocattivo ma suonato da pazzi, basso-batteria-due chitarre a supporto di una voce urlata da far male alle orecchie, gran capacità di coinvolgere i presenti il cantante non sta mai fermo e come cazzo fa a trovare quel fiato lo sa solo lui, gran live davvero per gli Young Blood.
Penultimi salgono sul palco, o meglio si piazzano sotto al palco, i Satanic Youth da La Spezia, mi hanno travolto dalla prima all’ultima nota, hardcore velocissimo, old school ma per davvero, piedi nudi e occhi spiritati, anche loro per me perfetti sconosciuti ma cazzo che delirio, ed è per questo motivo che vado sempre presto ai concerti, poi si scoprono ste chicche! Impressionanti anche loro e complimenti per il live.
Per ultimi salgono i festeggiati, la temperatura del Ligera è alta e approfitto della pausa per una birra che di liquidi ne ho persi, in pochi minuti siamo pronti ed attaccano col primo singolo del nuovo disco “ciao”, ed è subito bolgia, la quasi assenza di palco, l’umidità del pavimento e la calca mi fanno cadere un paio di volte pestando violentemente il culo (per salvare la reflex) ma cazzo siamo ad un concerto hardcore ed è il minimo, 20 anni fa, ma anche 10 non facevo le foto e il giorno dopo un concerto contavo i lividi e controllavo se avevo ancora tutti i denti! I mostri non lasciano un attimo di tregua mischiando tutti i pezzi nuovi con quelli vecchi ed i kidz ringraziano assai cantando, spingendo e sudando come non mai, tento anche di fare un video ma la mia action cam cinese non riesce a registrare i suoni come andrebbero registrati…insomma direi una festa più che riuscita, molto partecipata e soprattutto molto “vissuta” da parte di tutti, voto 10 ai gruppi che hanno spaccato tutto lo spaccabile, voto 1000 a chi ha permesso tutto questo ovvero Professional Punkers, NoReason, Out Of Control e ovviamente allo Spazio Ligera, ed infine bravi tutti voi che non avete passato tutto il tempo al cellulare ma vi siete divertiti come si faceva una volta.