Dopo 10 anni di attesa tornano i Darkbuster che celebrano la reunion con il nuovo album “No Revolution”, uscito poche settimane fa per Pirate Press Records.
La storica punk-rock band di Boston fondata nel 1996 da Lenny Lashley (Lenny Lashley’s Gang of One e, dal 2013, Street Dogs) ci presenta “No Revolution”, un disco che non faticherà a rientrare nella mia classifica di fine anno.
Sin dalla iniziale Many Moons, questo album mi rapisce coi suoi pezzi che restano in testa già dal primissimo ascolto. Si va dalle tirate Jimmy Needs, No Fear e Prevost (nelle quali il richiamo agli Street Dogs non mi risulta affatto azzardato), alla più pacata ma non per questo meno efficace Believe in Packer, per poi passare allo ska/reggae molto Clash-style della title track, allo street di Lil’ Junkie fino ad arrivare alla conclusiva Punk Rock’s Not Dead in cui spiccano ottimi arrangiamenti di tromba e tastiera.
“No Revolution” è sicuramente il disco rivelazione di questo ultimo mio periodo e lo consiglio vivamente a tutti coloro che ricercano un punk-rock sano e sincero dall’inizio alla fine.
Tracklist:
Many Moons
No Fear
Jimmy Needs
Believe in Packer
No Revolution
Prevost
Only Girl
Lil’ Junkie
Swilliest Lament (Liquor)
Punk Rock’s Not Dead