BAD MANNERS (padri dello ska’n’b, dalla Gran Bretagna)
Parte Giovedì dal Fupori orario il tour dei Bad Manners:
31-01-2008 FUORI ORARIO – Gattatico (Reggio Emilia)
01-02-2008 ESTRAGON – Bologna
02-02-2008 BLUE NOTE – Ripalimosani (Campobasso)
Forti di ben 29 anni di storia musicale e di un nome che nello ska internazionale ha pochi eguali, i britannici Bad Manners inaugurano il loro 2008 con un tour italiano di tre sole date selezionate. La prima di queste, che è anche quella più a nord, è in programma giovedì 31 gennaio al circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (Reggio Emilia).
Il concerto inizia alle ore 22, con ingresso riservato ai soci Arci e biglietti a 10 euro, che si possono già prenotare sul sito ufficiale del locale, www.arcifuori.it, oppure acquistare nei seguenti punti di prevendita: a Reggio Emilia da Discoland, Arci Provinciale e 8 Ball Record, a Parma nella sede Arci Provinciale, a Fidenza (Pr) da DJ 70, a Traversetolo (Pr) da Serendipità, a Novellara (Re) da Ponti Non Solo Musica (ex Trash), a Modena da Fangareggi Dischi, a Formigine (Mo) da Old Man e a Cento (Fe) da Play Loud. Info Fuori Orario allo 0522-671970, anche per chi vuole prenotare la cena al punto ristoro.
I Bad Manners sono dunque una delle band più importanti della scena mondiale ska: i padri assoluti dello ska’n’b, nati a Londra nel 1979 e fondati e guidati dal cantante Buster Bloodvessel, famoso per la sua stazza extralarge e per la nuca pelata. Le loro principali influenze provengono dai Madness e The Specials, ma negli anni i Bad Manners sono stati abili nel forgiare un sound personale. La loro voglia di divertire e divertirsi è rimasta intatta rispetto agli esordi, con esplosioni di riff accattivanti, salti e cori del tipo «Oi! Oi! Oi! This is ska!» e una scaletta tostissima in cui brillano hit quali «Lorainne» e «Skinhead love affair».
Fin dai tempi della scuola, il gruppo ha avuto una line up variabile, che comprendeva amici musicisti e sessionmen sempre molto affiatati. Si dice che attorno alla band inglese siano gravitati almeno 35 membri! In tempi recenti la formazione si è stabilizzata in un combo di circa dieci elementi nascosti da improbabili nomi d’arte. Fedeli al titolo del loro primo album «Ska’n’B», mix di ska nero e pop britannico bianco, i Bad Manners hanno sempre prodotto brani di forte energia e immediatezza. Le loro radici musicali sono collegate al suono fresco degli anni ’40-’50, e artisti quali Louis Jordan («Caldonia») e Napoleon Brown («Don’t be angry») sono stati d’ispirazione per comporre i primi successi come «Can can».
Gli hit «Ne-Ne Na-Na Na-Na Nu-Nu», «Walking in the sunshine» e il remake ska di «My girl Lollipop» hanno segnato la nascita di quella che è ormai diventata una band storica, comunque attuale, paladina di una nuova scuola di ska a base di jump blues e boogie. La fama ha trascinato i Bad Manners in tour in Oriente e negli Stati Uniti, dove hanno tenuto oltre 3000 show! All’interno della loro folta discografia, «Forging ahead» viene considerato l’album migliore, grazie pure a una memorabile cover strumentale di «Exodus» e alla già citata «My boy (girl) Lollipop».
Negli anni il genere ska ha allargato il proprio bacino di appassionati, e così i Bad Manners sono al momento una delle band più di culto, con le loro esibizioni per il mondo che hanno la stessa intensità degli inizi. Dal vivo danno davvero il massimo e conquistano il pubblico con riff, balzi e cori, rendendo ogni concerto una grande festa danzante, tra improvvisazioni, novità e vecchi successi.