Il mondo punk è storicamente il luogo in cui collaborazione, complicità e condivisione tra i gruppi che lo popolano sono un caposaldo dell’esistenza stessa di queste band.
Capita così che i Coconut Planters, formazione hardcore melodico attiva dal 2018, raccolgono l’invito di Alberto Canale di Flamingo Records e decidono di pubblicare la loro versione di un brano di un’altra band legata all’etichetta punk rock di Genova, ossia gli Stiglitz, formazione Oi!/Street Punk attiva nella città della Lanterna.
“I Ragazzi” diventa quindi “The Boys”, la personale interpretazione del brano degli Stiglitz ad opera dei Coconut Planters.
I Coconut Planters raccontano la nascita di questa idea:
“Quando Alberto Canale ce l’ha proposto eravamo tutti entusiasti e ha addirittura fatto un’estrazione con i bigliettini come si faceva anni fa a scuola, per accoppiare i gruppi. A noi sono capitati gli Stiglitz e siccome siamo dei presi bene in poco tempo abbiamo fatto tutto e ci siamo ritrovati pronti per la pubblicazione. Ora aspettiamo che loro ci facciano sentire che canzone hanno scelto e come suonerà a loro volta!
È stato sfidante dover stravolgere una canzone Oi, in italiano, rendendola melodic hardcore e in inglese, ma crediamo di essere riusciti nell’intento di renderla nostra senza che perdesse l’anima originale.”
Niente è lasciato al caso, nemmeno il lato estetico. La copertina è stata disegnata da Marco Divertimenti, che per realizzarla ha proposto alla band il suo progetto, con un messaggio che recitava:
“Ho fatto una cosa con la tipica estetica Oi in stile calcistico, con un lettering simile a quello stile “Rizla” degli Stiglitz e due foglie di palma al posto della classica corona d’alloro, ma con colori un po’ più pazzerelli e un fucsia “alla Flamingo” che di solito non viene usato in quel genere di grafiche, come a fare un mix tra i due mondi, il vostro e quello degli Stiglitz.”
L’esperimento è stata un’esperienza estremamente stimolante per la band. Mazzo (chitarrista) dice: “quello che più mi diverte del processo di creazione di un pezzo è proprio l’arrangiamento, il passo finale di potenziamento e pulizia delle varie armonie e linee melodiche. Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto con questa cover, e ritengo alcuni passaggi nati dalla fusione della melodia originale e delle nostre idee in grado di dare giustizia ad entrambe le realtà. E’ uscito tutto di getto, come ho cominciato a lavorarci non son riuscito a staccarmi finché non era pronta una linea di seconda chitarra!”.
Teo (voce e chitarra) aggiunge: “la sfida principale (ed obbligata per noi Coconut) è stata quella di tradurre il più fedelmente il testo della canzone in inglese ma senza perdere il messaggio che gli Stiglitz hanno voluto trasmettere; per fare questo ho cercato di mantenere la sintassi il più possibile fedele alla stesura in italiano, in modo da rendere immediato il raffronto con la versione originale.”
Smau (batterista) dice: “La speranza con questo singolo, che arriva dal mondo Oi appunto, che seppur sempre è un sottogenere del “punk” è spesso agli antipodi del melodic hardcore sia come linguaggio che come pubblico, è di allargare ancora più il nostro bacino di utenza, facendoci conoscere anche da persone che solitamente non ascoltano il nostro genere musicale.”
E in conclusione, Corra (bassista) afferma: “Siamo stati fortunati a pescare gli Stiglitz, l’idea di dover scegliere dalla loro discografia e lavorare su un pezzo così diverso dai nostri standard si è rivelata stimolante sotto tanti punti di vista, dagli arrangiamenti al testo in primis.”
Il brano è stato registrato da Biagio Totaro ad Alessandria, ed è la prima collaborazione, il primo esperimento, in studio con lui. La band ha deciso di confermare la collaborazione e a gennaio tornerà in studio per registrare i nuovi inediti.
“The Boys” è disponibile su tutte le principali piattaforme digitali.
Singolo “The Boys” su Spotify: https://spotify.link/Zm6eOgJuaEb
Crediti immagine banner articolo: Luana Corleto