COCK SPARRER @ Rebellion Festival – Rivolta Venezia 29.05.2010

I Cock Sparrer nacquero dall’idea di Colin McFaull, Mick Beaufoy, Steve “Burge” Burgess e Steve Bruce sul finire degli anni 70. Si conoscevano gia’ dall’età di 11 anni. Suonando in club notturni a Londra e in periferia, svilupparono quello stile che fu poi chiamato Oi! o streetpunk, ossia “punk da strada”.

Nel 1976, la band incontrò Malcolm McLaren che presumibilmente offrì loro di firmare un contratto, affiancandoli così alla sua più recente scoperta musicale, i celeberrimi Sex Pistols. Secondo i membri dei Cock Sparrer, l’affare non andò mai in porto poiché Mclaren si rifiutò di offrire loro qualche birra. Secondo un’altra versione, fu perché i Cock Sparrer si rifiutarono di tagliare i capelli come McLaren avrebbe invece voluto.Nel 1977, Garrie Lammin (il cugino di Burge) entrò a far parte della band come secondo chitarrista. Nello stesso anno, i Cock Sparrer firmarono un contratto con la Decca Records.Il primo singolo rilasciato fu Runnin’ Riot, nel maggio 1977. Non ottenne molto successo, come per altro i successivi singoli, per questo la Decca decise di rompere con la band nel 1978.

Il materiale composto in quel periodo non fu rilasciato fino al 2006. I Cock Sparrer si sciolsero nel 1980, ma nel 1981, le vecchie canzoni dei Cock Sparrer furono incluse in diverse compilation Oi!, e l’interesse per la band iniziò ad emergere sempre di piu’. Si riunirono nel 1982 e firmarono per la Carrere Records, con la quale rilasciarono il singolo England Belongs to Me seguito dal loro disco d’esordio, Shock Troops. Fu rilasciato verso la fine del 1983 ed includeva canzoni come Where Are They Now, I Got Your Number e Riot Squad. Nel 1984, Beaufoy lasciò la band e fu sostituito da Shug O’Neill, che fu successivamente sostituito da Chris Skepis. L’album Running Riot fu rilasciato nell’ottobre del 1984.La band si riunì diverse volte nel 1992 (con Daryl Smith come nuovo secondo chitarrista), e nel 1994 rilasciarono un nuovo album, Guilty as Charged. Nel 1997 rilasciarono l’album Two Monkeys.

Da allora, i Cock Sparrer hanno partecipato a diversi concerti e festival punk itineranti come il Wasted festival e di recente il REBELLIONLa band ha pubblicato l’album Here We Stand nel novembre 2007 e sono nuovamente tornati a calcare i palchi d’europa con acclamato successo ed attesa da parte dei giovanissimi Punk & SkinFinalmente sono arrivati anche in italia il 29 maggio 2010 con il Rebellion Festival al Rivolta di Marghera – Venezia dove ad attenderli era una moltitudine di skin&punk giunti da ogni dove lungo la penisola ed isole comprese.Nonostante non abbiano mai goduto di successi commerciali spropositati come tante altre loro coetaneee punk band, i Cock Sparrer sono considerati da molti una delle più influenti street punk band della storia del punk in generale, aprendo la strada per la scena punk che nel tardo degli anni 70 e stato definito come sottogenere Oi!. Il loro stile è influenzato prevalentemente dal pub rock, il glam rock e la british invasion anni ’60, ossia da gruppi come gli Small Faces, Rolling Stones, The Who ecc…

I loro testi riguardano prevalentemente temi collegati alla vita quotidiana della gente comune e dei ragazzi di strada, partite di calcio, bevute al pub con gli amici, donne, problemi con i genitori, disagio sociale e giovanile, sogni ed illusioni di una societa’ delle periferie. Le canzoni dei Cock Sparrer sono state coverizzate da innumerevoli gruppi Oi! e hardcore punk, inclusi i Bouncing Souls, gli Agnostic Front, i Dropkick Murphys, Roger Miret e i Disasters… Ancora oggi sono moltissime le giovanissime band che continuano a omaggiarli e a mantenere viva la loro storia.

Fonte Wikipedia + ndr a cura di Fulvio ‘Devil’ Pinto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Rimani aggiornato con tutte le news direttamente nella tua inbox!

Iscriviti alla newsletter, inserisci la tua email:

Iscrivendoti accetti il trattamento dei dati (D.L.196/03) NO SPAM! Potrai disiscriverti in qualisasi momento.

Previous Article

B.M.T.H: Tutto sul nuovo disco!

Next Article

This Is Core Music: 2 nuove band!

Spotify Playlist
Potrebbe interessarti..
I PROSSIMI CONCERTI
Total
0
Share

Cosa aspetti?

Rimani aggiornato con tutte le news di Punkadeka.it direttamente nella tua inbox!

Inserisci la tua email


Iscrivendoti accetti il trattamento dei dati (D.L.196/03)
NO SPAM!
Potrai disiscriverti in qualisasi momento.