Cock Sparrer + Lions Law + Giuda + Des Kontrol @ Razzmatazz – Barcelona (3/12/2022)

Ultimamente mi capita spesso di volare fino a Barcellona per assistere a dei concerti. Da un lato per staccare un po’ e godermi una città per me meravigliosa e da un lato perché negli ultimi tempi vi organizzano un sacco di concerti davvero imperdibili come quello dei Cock Sparrer, che quest’anno festeggiano ben 50 anni di lunga e onorata carriera.

Arrivo subito poco dopo le 18 al Razzmatazz giusto in tempo per l’inizio della band oi basca Des Kontrol e cerco subito di ambientarmi girando per il posto. All’interno non vendono cibo e capisco immediatamente che sarà una lunga nottata e che dovrò fin da subito abituarmi ai ritmi spagnoli. Fortunatamente presso una dell’entrata dispongono di un distributore automatico dove poter prendere almeno un pacchetto di chips. Giusto per non rimanere a stomaco vuoto per tutta la serata.

Parentesi cibo a parte la location è fantastica, il personale veloce e ben preparato e vi sono banconi del bar da ogni lato e piano della sala, cosa che permette di non dover mai attendere troppo per riuscire a prender qualcosa da bere

I Des-Kontrol partono subito alla grande, freschi del loro nuovo album “inoiz baino argiago” (tradotto “più chiaro che mai”). Hanno un gran bel tiro e molta gente è già giunta sul posto per vederli. Peccato solo per i volumi altissimi per buona parte del concerto con la sala ancora non del tutto piena. Volumi che mi fanno desistere dal rimanere troppo tempo “li davanti”. Avrò modo più tardi di far conoscenza più tardi.

Ne approfitto per completare l’esplorazione del Razzmatazz il che mi porta in un piccolo baretto al secondo piano della sala servito da un gentilissimo ragazzo del quale prendo subito una cotta e che diventerà il mio principale fornitore di birra durante l’intera serata (e beneficiario di mance 🙂 ).

Arriva il turno dei Giuda e nel frattempo la sala si è già decisamente riempita. La band romana, che non vedevo dall’ultima volta che son venuti in Svizzera a Lugano, è sempre in gran forma, diverte e il concerto vola davvero in un battibaleno.

In men che non si dica mi ritrovo sul palco i parigini Lion’s Law e mi rendo conto di come la sala sia diventata nel frattempo davvero strapiena e che a meno di lanciarsi ogni tanto li in mezzo sarà complicato muoversi con grande agilità all’interno della sala. La band francese è ormai diventata una delle band di riferimento della scena oi! e lo dimostra il fatto che tutti conoscono i loro pezzi.

Alle 21:45 spaccate, come programma, parte l’intro del concerto dei Cock Sparrer. Con gli orari nelle sale concerti a Barcellona non sgarrano quasi mai, quelle grosse a Barcellona sono quasi tutte multifunzionali e terminato il concerto, il tempo di buttar fuori tutti e ridare una ripulita e il locale riapre come discoteca con tutt’altra musica.

I Cock Sparrer, 50 anni sempre al top, sono come il vino buono. Più invecchiano e più migliorano. Per circa un ora e un quarto la Sala Razzmatazz diventa una vera bolgia. I Cock Sparrer sono sinonimo di sing along e non c’è una sola persona nella sala che non alzi le braccia al cielo cantando a squarciagola tutti i pezzi. Per alcuni può essere alquanto fastidioso ma per altri diventa ragione per stringere nuove amicizie.

È così è quando mi ritrovo nuovamente verso la fine del concerto al baretto al secondo piano dove son salito per rivedere per un’ultima volta il giovane camarero e lasciargli così per un’ultima volta la mancia.
Mi ritrovo infatti a fare amicizia con i Des-Kontrol piazzatisi lì per comodità a cantare le canzoni dei Cock Sparrer e assieme ai quali metto a dura prova le mia corde vocali con l’anthem “England belongs to me”.  Dopo più di ora di Cock Sparrer gli ultimi pezzi volano via come via come la via voce e alle 23:15 mi ritrovo già a dover far la fila per il guardaroba e quindi a girare per Barcellona alla ricerca di qualcosa da metter sotto i denti.

Una serata indimenticabile e come sempre una gran voglia di ritornare presto a Barcellona per partecipare a uno dei prossimi eventi.

Una menzione d’onore va fatta infatti anche per HFMN Crew di Badalona (https://www.hfmncrew.com/) che dopo la pandemia ha ricominciato con grande successo a organizzare un botto di concerti. E non è così scontato.

 

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