Tante sono le band che trattano nei loro testi temi importanti, dicendo la loro opinione e sputando fuori tutta quella rabbia tipica di chi non ci sta.
I Cetomedio fanno parte di questa categoria, basta infatti guardare l’artwork del disco con le foto di George W. Bush e Osama Bin Laden in bella mostra per capire di che cosa si parla: di politica e temi scottanti con una grande dote, saper far pensare lasciando il sorriso sulle labbra.
In “Ketchup o maionese” (album d’esordio pubblicato dalla consolidata Derotten Records) si respira un’aria tutto sommato meno pesante di quanto si possa pensare, grazie a frequenti battute e un punk rock melodico (che sfocia a più riprese nell’hardcore melodico) ben suonato e pompato da una registrazione più che buona.
A tutto questo bisogna poi aggiungere la genuinità di questi cinque ragazzi, che per rendere completo il tutto hanno aggiunto alle diciotto tracce presenti nel disco qualcosa come sessanta mp3 e tre videoclip. Ma come dicevamo in precedenza sono i testi a colpire l’ascoltatore, tutti in lingua italiana ed evidenziati da pensieri intelligenti e sketch dememenziali a tutto spiano.
Potere mediatico, problemi sociali e globalizzazione sono i temi che più stanno a cuore, ormai stanchi di sentir parlare di Padania Unita, Federalismo e la genuinità culinaria dei vari McDonald’s e Burger King. I brani che colpiscono sono parecchi: “Cowboy del nordest” che punta il dito contro all’imprenditore leghista affamato di soldi, lavoro e “razza ariana”, “La rivincita dei nerds”, la potente “Sbrega la negra” e per finire “Radio Padania” con tanto di comizio popolare in presa diretta! Un disco solare, venduto a prezzo popolare (euro 11.50) e meritevole di attenzione.
7/10