Dopo quasi 3 anni dalla pubblicazione dello split in compagnia di Killjoy, Out Of Date e Garretti anche per i friulani CARRY-ALL è arrivato il momento dell’esordio su lunga distanza, nato dalla collaborazione tra l’italiana SIN Records e la tedesca ROCKHIT Records.
Così mi trovo ad ascoltare quello che, senza troppi giri di parole, è il migliore disco ska-core uscito negli ultimi anni in Italia, più precisamente dallo scioglimenti degli Shandon in avanti.
Fresco e divertente, martellante nelle deviazioni più pop-punk , un po’ Less Than Jake e un po’ Mad Caddies.Provocante nel titolo (“Emotivhate”) e nella stupenda e singolare artwork (che mostra una bambola emo-voodoo), che ben rappresenta lo spirito della band, genuina e lontana dalle mode del momento.
Il singolo “You’re everything”, di cui presto sarà disponibile il video, apre le danze in maniera perfetta lasciando subito il segno ed inaugurando un trittico (insieme a “Break the silence” e “Distanze”) dal sapore californiano.
I nostri mostrano di saperci fare anche alle prese con la madre lingua sfornando un brano (“Le nostre favole”) radiofonico al massimo, dal ritornello incisivo e dal testo molto “teen-oriented”.
In questi 40 minuti abbondanti c’è poi anche spazio per la cover di “What a feeling”, mitica colonna sonora di “Flashdance”, e per un brano tributo ai Vandals “Yes I like Vandas, so what?”, che conclude degnamente un disco da ascoltare tutto d’un fiato.
La registrazione impeccabile, tenutasi presso lo Studio 73 di Ravenna (BeerBong, This is a standoff, ActionMen, ecc.), innalza ulteriormente il valore globale di questo lavoro e risulta essere la ciliegina sulla torta di un prodotto già molto appetibile.
Obbligatorio dare loro una possibilità, soprattutto se dovessero passare dalle vostre parti.State sicuri, la festa è garantita!!!
VOTO: 8/10