Eccoci di fronte a questa nuova e interessante iniziativa targata Real Deal Records, ovvero uno split a tre la cui nobile preoccupazione è di portare fuori dall’anonimato ottime band hardcore in rampa di lancio.
Ad aprire le danze ci pensano i milanesi Cain, tecnicamente egregi e facenti parte di quel filone metalcore tanto in voga oggigiorno.
Quattro brani coinvolgenti, pensati a mio modo di vedere per un ottima resa in chiave live dove spicca su tutte “Soundtrack for sufferin” brano straziante e carico d’odio. Ospiti d’onore gli americani Comin’Correct, capitanati dal frontman di un’altra storica band hardcore, Rick dei 25 TA Life.
Pur essendo il suo personale side-project, il quartetto sembra intenzionato a non prendere più di tanto le distanze da quanto composto dai TA Life, suonando un sano NYHC con tanto di cori e tempi vecchia maniera.
Nulla di nuovo all’orizzonte quindi, solamente tanta costanza e una convinzione invadibile in quanto proposto.
Ultimi, ma non per importanza i partenopei On Fall, duri e brutali come vuole la tradizione e devoti a quella frangia estrema dell’old school ormai andata persa col passare degli anni. Penalizzati da una registrazione di basso livello che limita sicuramente le potenzialità dei brani presenti, il quintetto picchia decisamente duro, dando la sensazione di potersi aprire interessanti vie nel panorama italiano e non. Cain, Comin’Correct, On Fall, tre band dalle buone prospettive, su cui puntare e abili nell’aprire le porte di quella scena underground troppo spesso sottovalutata.
Tracklist:
Cain: 01 No one to thank; 02 Just a yesterday to forget; 03 Next to revenge (burn your soul); 04 Soundtrack for sufferinComin’Correct: 05 Today we live; 06 Comin’Correct; 07 Hardcore memories; 08 Grow up;On Fall: 09 Politically corrupt; 10 Bone machine; 11 Suggità; 12 Jake La Motta;