All’insegna dell’hc melodico questo split pubblicato in Australia dalla Pee Records, giunto alle nostre orecchie grazie alla partecipazione tra le band dei romani Jet Market.
A fare loro compagnia gli australia Burning Fiction ed i finlandesi Part Time KIller.
4 pezzi a testa. 35 minute. Si parte.
Partono i Burning Fiction. Hc melodico con venature metal. Voce molto profonda. Qualche schitarrata metal. Non male davvero. Il delicato incedere di un brano mid-tempo come “In all our glory” mi ricorda i milanesi Detroit.Notevole il bridge che spezza in due il loro ultimo brano “The grip”.
Non li conoscevo ma hanno saputo fare la loro parte.
Tocca quindi ai Jet Market. Skatepunk allo stato puro. In pieno stile JM. Diciamo la giusta continuazione della strada intrapresa con il precedente disco “Perdition”. L’assolo in tap-in al centro di “The truck” ci fa capire subito che i ragazzi non scherzano. Se la cover degli Smashing Pumpkins “Tonight, tonight” smorza un attimo la tensione, “Filthy as mud” mostra la parte più grind della band, per poi mutare progressivamente nel suo intercedere nervoso.
“Myth became legend. Legend became history” è il mio brano preferito. Batteria veloce. Chitarre bloccate. Cori a non finire. Tanta melodia. Ovviamente a 1000 all’ora. Con un ritornello finale che ti rimane impresso.
Testi sempre più impegnati e profondi. Sarò di parte ma questi ragazzi meritano davvero la vostra attenzione.
Bella sorpresa anche i Part Time Killer. Con il loro punk alla Bad Religion chiudono questo split in modo egregio. “Wake up” è un treno in piena corsa. Diretto e senza soste. In certi passaggi mi ricordano molto i NO FUN AT ALL. Tanti ritornelli da sing-a-long (vedi”Fear of god”). Precisi senza eccessivi ricami tecnici. Piacevolmente concreti e compatti in tutti e 4 i brani. Promossi a pieni voti.
Un buon prodotto per gli amanti del genere!
Voto: 7/10