Inutile perdersi in troppi giri di parole dinnanzi a produzioni come queste, fatte di emozioni contrastanti e un lato sonoro talmente sgraziato che difficilmente potreste capire se non ascoltandole.
I Burn Down Rome sono i nuovi discepoli del post-hardcore, genere esaltato verso la fine degli anni 90 dai media e poi lasciato morire senza alcuna compassione.
Musicisti cresciuti con la vena distruttrice e apocalittica dei primi Converge, con il sound omicida degli At The Drive In e con un animo dark a rendere il tutto ancor più tenebroso ed efficace. Da qui ecco “Devotion”, un debutto che evidenzia i pro e i contro di questa band senza alcun timore, fatto di otto belle canzoni e un introduzione azzeccata seppur minimale nel contenuto.
Le canzoni dicevamo, ottime nell’evidenziare un’angoscia di fondo che tormenta tutti gli adolescenti di oggi grazie alla timbrica adolescenziale e assai varia del cantante e adatte in sede live grazie al loro approccio diretto e senza fronzoli. Musicalmente i Burn Down Rome alternano con grande efficacia tutti quegli elementi che resero grandi i gruppi sopra citati, dando comunque l’impressione di aver trovato una strada personale sul quale lavorare per il futuro.
Ovviamente qualche pecca c’è (vedi la produzione e alcune parti verso la metà del disco, assai pesanti nel mood se non addirittura angoscianti), ma a dei ragazzi poco più che ventenni gli si può perdonare qualcosa non credete? Dategli una chance, non vi deluderanno.
7/10
www.myspace.com/burndownromeuk
www.visiblenoise.com
Tracklist:
01 Michael02 Debauchery03 Temperance04 XO05 Devotion06 Apathy07 Penitent08 11.1109 Daniel