Stringato, essenziale, immediato, povero ma non di idee…decisamenrte PUNK, piu’ PUNK di tanti altri dischi che capita di ascoltare per recensire.
I BLOOD ’77 arrivano da Formia con una storia alle spalle di lunga data, non giovincelli alle prime armi tanto per… Punk di provincia con attitudine e dedizione a 360° a cominciare dal leader maximo del progetto, certo Lucciola Simone conosciuto anche per i suoi fumetti e per il progetto LAMETTE…
Non è di lui che parleremo ma bensì di questo disco che gia’ dal titolo la dice lunga, un disco realizzato con poche risorse e dove capitava in un lasso temporale a volte improponibile ma che lasciava spazio alle idee e alla cura maniacale per trovare e provare soluzioni che dessero una sonorita’ in fondo cercata e non casuale come potrebbe risultare al primo ascolto… insomma, mi ripeto, un disco decisamenrte PUNK in tutto anche nella totale autoproduzione e/o DIY che nella realizzazione fisica, ben 6 piccole etichette in cooproduzione.
9 i brani che compongono il disco e la direzione è sempre la stessa che contraddistingue i BLOOD ’77 – da segnalare la traccia 7 “Whoregasm” dove compare Roberto Perciballi dei BLOODY RIOT, storia del PunkHC Romano, band che tanto ha dato a quella gloriosa scena e di cui i BLOOD ’77 sono fieri paladini da tempi non sospetti.
Se qualcuno pensasse che il PUNK è morto, deve ricredersi con l’ascolto di questo disco che merita un 8 perchè ci vuole coraggio a far valere le proprie idee in questi tempi dove molte band rincorrono altro.
Qui c’è essenza PUNK, Stop…ascoltare per credere.
Una Cooproduzione fra:
Lamette/Aldateodorani Catrecords/Strenght Truh Oi/Skins Rules/Pull The Trigger/Crucified Never Dies/Deny Everything