Mercoledì sera l’Honky Tonky di Seregno si tinge di punk grazie a una serata realizzata da No Reason Booking e I Buy Records.
I primi a salire sullo stage sono i francesi Maladroit, al loro primo concerto nel belpaese. Giovani e con tanta voglia di spaccare, fanno una mezz’ora musicalmente molto solida, condita anche dalla giusta presenza sul palco. Dedicano una canzone a Ramona Flowers di Scott Pilgrim vs the world e riempono i momenti morti con simpatiche battute. Direi perfetti per aprire una serata del genere.
A seguire ci sono i Direct Hit! direttamente dal Milwaukee. Per quanto mi riguarda era il gruppo più atteso della serata e non posso nascondere che la loro esibizione mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Han suonato meno di quanto mi aspettassi e la scelta delle canzoni in scaletta mi è parsa infelice: niente Snickers or Reese’s, I Told You a Lie o Werewolf Shame. Nonostante ciò ci hanno messo comunque tutta la grinta del mondo per movimentare un pubblico abbastanza fermo, lanciando sing along a non finire e sudando sette camicie.
Gli headliner della serata sono i Banner Pilot, anche loro al primo show in Italia. La prima cosa che noto è l’intensità del basso: per una volta non è coperto dalle chitarre e, anzi, avviene quasi il contrario. A differenza delle band precedenti appaiono un po’ fermi e quasi stanchi. Si fermano spesso e in queste tante pause fanno fatica a intrattenere il pubblico. Tutto ciò è però compensato dalla perfezione musicale della loro esecuzione: in scaletta ci sono sia pezzi dell ‘ultimo album Souvenir (Hold Fast, Modern Shakes) sia materiale più vecchio (Intervention su tutte); il pubblico apprezza e accompagna cantando fino all’encore della band statunitense.