Allora, prima di cominciare… se siete accaniti lettori di rocksound, se seguite solo il warped tour e se sognate di andare a letto con fat mike, se lo skapunk è la vostra vita e punkrock significa cannoni e offspring… beh probabilmente state leggendo la recensione sbagliata.
Per tutti gli altri c’è BAM.
non avrei mai pensato di trovarmi a fare una
seconda recensione di questa rivista… non
per mancanza di fiducia nella redazione… ma
sapendo quanto costa in temini economici e di
sbattimanto produrre una cosa del genere con
le proprie mani, senza affidarsi ad edicole e
grossi distributori senza il supporto
economico, le dritte e i favori di chi di
dovere… non avrei scommesso che la cosa si
sarebbe ripetuta. Non nella nostra italia,
dove il supporto dei punk duri e puri è come
sempre zero.. e invece eccola… Ad un anno
di distanza dal numero precedente BAM! è
tornata a farsi sentire e lo rifà con la
determinazione di prima, con un numero
altrettanto ricco e pieno di un pò di tutto…
di tutto il meglio del punk mondiale in questo
periodo.
addentrarci nei contenuti del numero in
questione, c’è da premettere che
difficilmente, molto molto difficilmente potrà
capitare di avere a disposizione, nella nostra
italietta, un prodotto punk, fatto da punk, in
stile punk senza se e senza ma… un prodotto
tanto genuino quanto onesto… frutto di mera
passione e dedizione, senza esclusivo fine
commerciale se non quello di diffondere un
gusto, uno stile ed una passione… un
prodotto allo stesso tempo coerente ed
intelligente… scritto da chi il punk lo
conosce davvero, lo vive, lo produce e lo
suona da anni… Detto questo… a voi il
numero due di BAM…
bellissima intervista a Steve Lucas, singer e
guitar player dei celeberrimi australiani X…
bella, lunga e tosta. Poi A radio with guts,
forse meglio noti come ex Connie Dungs, che ci
raccontano un pò di loro aneddoti e pareri…
Ancora il celebre Danny Vapid, e Joy
Vindictive… Gli svedesi Skelett, tra l’altro
intrappolati anche nel cd… e Hanson Brothers
in un’intervista column delirante… (anche
questi ve li ciucciate con tre bei pezzi nel
cd allegato). Dalla nostra italietta invece
eccovi i Kim’s Teddy Bears… una, non di
certo nuova, rivelazione rockarolla!!!!
etichette, questa volta è il turno della
crucca Alien Snatch…
ancora recensioni a palla di tutto il meglio
ed il peggio di quest’ultimo anno di
produzioni punk e rock’n’roll… e
qualcos’altro d’interessante qua e la…
sono genuine ed interessanti, le domande pure,
le recensioni sono, nei limiti, obiettive e
professionali senza cadere nel cagacazzamento.
saprei che aggiungere se non un invito/ordine
a correre ad ordinare la vostra copia…
assolutamente! non scherzo… altro che
magliette con scritto punk’s not dead, anfibi,
creste, alla stars, borchie e seghe… BAM è
rock’n’roll… BAM è attitudine punk al
100%… BAM è punk nei contenuti e nello
stile… Supportatela a mille, cerchiamo di
non far morire una delle più valide realtà
indipendenti italiane… una della poche serie
iniziative valide in termini di punkrock che
vale davvero la pena di supportare al 100%…
Acquistatela, leggetela e ascoltatela… non
fosse altro per il bellissimo cd allegato di
cui parleremo in separata sede…
[email protected]
esclusiva a Steve Lucas, cantante-chitarrista
della storica e grandissima band australiana
Vindictives Dopo lunghissimo tempo
torna a parlare Joey Vindictive, frontman
della folle e geniale band di Chicago. E lo
fa ai nostri microfoni
Teddy Bears El Senor Tabarez
intervista la miglior Rock’n’Roll band da
marte
Danny Vapid Screeching Weasel,
Riverdales, Queers, Sludgeworth. Ha
militato in tutte le più famose e influenti
pop-punk bands degli anni ’90
Radio With Guts I taciturni ragazzi
del Kentucky, amanti di Bukowsky, ex-Connie
Dungs, che schivan le interviste come la
morte. Noi li abbiam costretti a parlare
Skelett dalla Svezia con furore, su
Ken Rock records
Alien Snatch Records chiacchierata
con Daniel Bouchè, capoccia della sempre più
sorprendente etichetta tedesca, e con due
delle sue migliori band in catalogo:
Demonics e Locomotions
Hanson Brothers column/intervista
alla punk-rock band di Vancouver,
side-project dei NoMeansNo