BAD RELIGION – The Decades: 10’s

Quarto e ultimo concerto in streaming per i Bad Religion, che concludono così la serie “Decades”. La quarta decade vede protagonista la triade di album “The Dissent Of Man” (2010), “True North” (2013) e “Age Of Unreason” (2019), ultima fatica della band.

A dare inizio alle danze è il tris di brani veloci come schegge “Wrong Way Kids”, “True North” e “My Sanity”. Eccoli: la precisione è di casa, gli strumenti suonano impetuosi.

Lo show è  intervallato da interviste e alcuni sketch: vediamo un Doc Graffin in versione danzereccia dietro le quinte, lo stesso Doc che poi, in tutta serietà, sentenzia: 
“In 40 anni di songwriting sono giunto alla conclusione che una canzone sia veramente un processo, e non un’asserzione definitiva e per avere vita e longevità, deve essere in grado di adattarsi ai tempi. È molto difficile essere conclusivi nello scrivere canzoni e questo è un bene perché questa canzone verrà interpretata in centomila modi diversi dalle persone che contano davvero, ovvero il pubblico per cui la stai scrivendo”
Questo a conferma che i Bad Religion sono più attuali che mai anche dopo 40 anni di carriera, portando avanti una proposta musicale che si adegua e si nutre del suo tempo. “Questa band è leggendaria ora ed è nostro compito prenderci cura di questo lascito e ciò significa […] essere curiosi. Restare curiosi. Verso il mondo e la gente che lo popola” dirà poi Baker.

La scaletta prosegue a ritmo serrato con delle chicche come “Crisis Time”, “Land of Endless Greed” e “Robin Hood in Reverse”, che mancavano live da diversi anni, precedute da “Do the Paranoid Style”. I Bad Religion appaiono affiatati, ridendo e scherzando sul palco e musicalmente coesi.
Si continua con “Chaos From Within”, “Dharma and the Bomb”, “Lose Your Head”, “The Resist Stance”, con quel sound incalzante che ben conosciamo, guidato dall’immenso carisma di Graffin, concludendo la setlist con il debutto live di “Candidate” e “Fuck You”, passando per “Only Rain”, una delle mie preferite, “End of History” e “Changing Tide”

La serie “Decades” ci ha dato modo non solo di vedere live i Bad Religion, che si confermano essere la più grande band hardcore punk esistente, ma anche l’evoluzione della carriera della band di Los Angeles a 360 gradi. 
Dice infatti Bentley: “Siamo ora una band con così tanto materiale da suonare che non abbiamo bisogno di farne del nuovo, solo per avere qualcosa da fare. Così ora la musica e i pezzi sono scritti con l’obiettivo di condividere un’idea, che è davvero una liberazione. […] Ora facciamo le cose perché lo vogliamo e per nessuna altra ragione”

Setlist Decade 10’s:
– Wrong Way Kids
– True North
– My Sanity
– Crisis Time
– Do the Paranoid Style
– Land of Endless Greed
– Robin Hood in Reverse
– Chaos From Within
– Dharma and the Bomb
– Lose Your Head
– The Resist Stance
– Only Rain
– End of History
– Changing Tide
– Candidate
– Fuck You

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