E’ passato circa un anno dall’uscita del loro full-length di debutto ma i BAD IDEAS hanno deciso di non perdere tempo e lo scorso maggio, per NOREASON REC., hanno rilasciato il loro secondo album, “COMPROMISE”.
La band, originaria di Lincoln, non è proprio da considerarsi una novità in casa NoReason in quanto Sam Cook, che qui troviamo alla voce e alla chitarra elettrica, aveva già collaborato con l’etichetta in occasione dell’uscita di “Ways to Escape” dei The Living Daylights; band di cui è stato cantante.
Dopo un primo ascolto dell’album viene spontaneo interrogarsi sulla scelta del titolo e, forse, l’unica risposta plausibile è racchiusa nel genere di queste undici canzoni.
Un punk acustico avvolto da sonorità folk, country e se vogliamo un po‘ indie. Con uno spirito emo-core a cavallo tra gli anni ’90 e il nuovo millennio. Il tutto ben accompagnato dalla bella voce melodica e rilassante.
Come prima traccia troviamo “Compromise” che da il via alle danze in maniera decisamente soft. L’album scorre per tutta la sua durata tranquillamente senza annoiare l’ascoltatore e restituendo parecchie suggestioni ed emozioni. La chitarra acustica sempre in primo piano, il songwriting introspettivo e la giusta distribuzione delle parti elettriche e dei cori completano l’opera. Oltre alla title-track, degne di nota sono “The Easy Life”, “No secret; I…” (primo singolo estratto), “Little Things” e “Dirty Habits”; ma non lasciatevi influenzare da ciò.
Un album decisamente bello, ben fatto e che denota una certa maturità musicale.
Adatto per essere ascoltato come sottofondo durante lunghi viaggi, in momenti di riflessione e di profonda sensibilità.
Track-List:
1. Compromise
2. A Little Lost
3. The Easy Life
4. Shells & Stones
5. The way down
6. No Secret; I…
7. Lincoln
8. Fake Teeth
9. Simple Connections
10. Little Things
11. Dirty Habits
VOTO: 8/10
son rimasto allibito! mai sentiti, arrivano a livorno e mi sono innamorato. veramente bravi, ed anche ottime persone
In qualità di autore della recensione devo fare una modifica.
“Sam Cook, che qui troviamo alla voce e alla chitarra acustica”.
Scusate, prometto di non scrivere più recensioni dopo la mezzanotte! 🙂