Esordio al fulmicotone sulla full lenght per i Bad Dog Boogie , tostissima hard rock’n’roll punk band dell’hinterland torinese.
I cinque ragazzi piemontesi se ne strafottono altamente dei pruritucoli finto-sentimental-intellettualistici che troppo spesso caratterizzano certo esangue rock della penisola e ci propongono un allucinato viaggio nelle torride “highways to hell” dell’hard più viscerale e impregnato di immortale spirito blues.
Un disco che trasuda amore per quella mitica “Bad America” già cantata a suo tempo dai Gun Club o da ’Easy Rider’: quella dei losers , dei bikers e delle scorrerie senza meta e senza più legami su autostrade infuocate in cerca di un Paradiso (o di un Inferno) da ritrovare.
Il sound della band ha sicuramente profonde affinità con quello di Nashville Pussy o Gluecifer ,ma ancor più evidente è l’influenza di certo hard rock blues americano dei primi anni Settanta (Blue Cheer / Litter /Steppenwolf), dei leggendari MC5 (dei quali riprendono, in chiusura di disco, ‘Kick Out The Jams’) e dei primi Ac/Dc (quelli pre-Back in Black per intenderci).
Assoli micidiali, strutture blues deformate e dilatate e una voce efficacissima nel dipingere scenari distopici e di “fuga dalla civiltà”: questa la cifra stilistica dei Bad Dog Boogie.
Disco davvero riuscito . Ascoltare ‘El Camino 666’, ‘Cum Gets In Your Brain’ o la notevole cover di ‘Paint It Black’ degli Stones per farsi un’idea. Born To Be Wild!!!!!