Forti di un’estate passata tra live (Rock in Park, Lake’n’Roll, Lividi Fest con i Noah and the Loners, un’apertura ai Dropdead), gli Aurevoir Sòfia tornano in studio per il nuovo singolo Copie di copie. Con il taglio corrosivo e tagliente che li contraddistingue, il quintetto milanese rivendica il proprio posto da outsider in un mondo fatto di doppiezza e ipocrisia.
Nelle parole del frontman Luca, il brano parla «di quanto è difficile essere sé stessi. Copie di copie è camminare in bilico tra chi ti senti di essere e cosa gli altri si aspettano da te, tra autenticità e paura del giudizio. Copie di copie è anche depressione, che ti porta a vedere la realtà in modo distorto, a vedere me stesso in un modo nel quale non mi riconosco. Nel ritornello dico “Ricordami quello che non sono” per reagire a questa sensazione. E alla fine Copie di copie diventa un invito ad accettarsi, a ricordarsi che siamo qui per fare ciò che ci fa stare bene, nulla di più e niente di meno».
Copie di copie non rifiuta le radici hardcore punk alle basi della band, ma le evolve in sonorità più originali. Come i precedenti singoli Cadillac II, Anything e Comunque lo stesso, con i quali sono tornati sulle scene a inizio 2024, i Sòfia proseguono la loro ricerca di un sound diverso rispetto al passato, più definito e personale ma che mantiene la stessa energia, sperimentando con testi che mescolano italiano, inglese e francese.